Ormai sono trascorsi circa 10 anni da quando il fotografo siciliano Gianni Cipriano realizzò “Where Beauty Softens Your Grief”, un originale progetto fotografico relativo alla tanatoestetica che verrà proposto fino al prossimo 30 giugno 2018 ai visitatori della suggestiva cripta della Chiesa di San Matteo al Cassaro a Palermo
di Andrea di Napoli
L’esigenza di elaborare il lutto per la scomparsa dei parenti più prossimi può essere affrontato anche attraverso il trattamento cosmetico praticato sui cadaveri. Nel quartiere newyorkese di Harlem, un “artista” esperto di questa antica tecnica, Isaiah Owens, riusciva a rendere sereno e aggraziato il volto dei defunti e le fotografie realizzate da Gianni Cipriano documentano come svolgeva la sua attività con lo scopo di confortare i familiari addolorati compiendo un servizio pietoso e consolatorio.
La capacità di rendere gli infelici corpi esanimi quasi più belli che da vivi costituisce un mestiere che richiede esperienza e sobrietà, ma che costituisce, tuttavia, uno dei tanti fiorenti “business” che speculano sul “caro estinto”, un settore che naturalmente non è mai entrato in crisi.
La mostra rientra nel calendario delle manifestazioni di Palermo Capitale della Cultura, e si affianca ad un ciclo di seminari e di gruppi esperienziali curati e organizzati dal gruppo L’Acrobatica del Morire, nato entro il Laboratorio di Gruppo Analisi di Palermo, con il patrocinio e il contributo dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, dell’associazione Amici dei Musei Siciliani, della Samo Onlus (Società per l’Assistenza del Malato Oncologico) e della Coirag (Confederazione di Organizzazioni Italiane per la Ricerca Analitica sui Gruppi). Le conferenze rivolte a tutti i cittadini sono gratuite ed aperte fino a esaurimento posti, mentre per i gruppi esperienziali occorre prenotare tre giorni prima di ogni incontro.
La curatrice dell’evento espositivo, Luisa Montaperto, ha inteso integrare i lavori scientifici e psicologici affrontati dagli esperti, con un prodotto artistico che utilizza le immagini per dare una maggiore completezza al delicato argomento analizzato. La scelta di un locale buio e sotterraneo, come la macabra cripta di una antica chiesa, crea sicuramente l’atmosfera più adatta per procedere alla visione del significativo reportage fotografico.
L’attenzione di Cipriano è stata sempre rivolta a tematiche estremamente attuali. Riuscendo a cogliere i particolari più importanti, il brillante fotografo ha portato avanti dei progetti originali, sia indagando sul tessuto sociale ed economico al quale appartengono alcuni individui tipici della “assortita” popolazione americana, sia rappresentando i personaggi della politica italiana. I lavori del fotogiornalista compaiono regolarmente su diverse testate nazionali e internazionali come L’Espresso ed il New York Times.
La proiezione di “Where Beauty Softens Your Grief”, foto-reportage realizzato da Gianni Cipriano a New-York, avrà luogo fino al 30 giugno 2018 tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00 all’interno della suggestiva cripta della chiesa di S. Matteo in via Vittorio Emanuele n° 295 a Palermo.