Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

La città ancora nella morsa delle proteste Gesip

di Redazione

La Cattedrale, la Cala, Piazza Pretoria: è ripresa così la protesta dei dipendenti della Gesip, la società comunale, in liquidazione, che attende dal governo nazionale 5 milioni per pagare nell’immediato gli stipendi.

di Giulia Noera

 

Decine di dipendenti della società hanno occupato la Cattedrale impedendo ai turisti di entrare, mentre alcuni manifestanti hanno bloccato il traffico ai Quattro canti e in via Roma. Un gruppo di operai si è concentrato nella zona dinanzi all’assessorato regionale all’Economia di via Notarbartolo. Le forze dell’ordine, in tenuta antisommossa, presidiano le zone calde, cominciando da piazza Pretoria davanti l’ingresso del municipio, dove il Sindaco ha dichiarato ai giornalisti: “Il problema non sono i 5 milioni di euro, che garantirebbero solo 25 giorni di lavoro, i lavoratori Gesip questo lo sanno perché sono meno ingenui di quanto si pensi. Il problema sono il futuro e la dignità dei lavoratori. I 5 milioni arriveranno ma non saranno la soluzione”. Secondo il primo cittadino “non c’è un caso Gesip, c’è un caso Palermo. Finalmente – ha aggiunto – ho ottenuto il tavolo nazionale con i ministri competenti, per cercare di garantire il funzionamento dei servizi”. Infine il monito di Orlando è stato per i manifestanti, ai quali ha chiesto di non creare troppi disagi ai cittadini.

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