Sembra fantascienza, invece è realtà: c’è una speciale spugna in grado di assorbire solo il petrolio e non l’acqua.
Una scoperta che rivoluziona, e aiuta, il lavoro per la salvaguardia del mare dalle fuoruscite di greggio delle superpetroliere. C’è poi un giornale che si può leggere sotto la pioggia o si può camminare sotto l’acqua senza che i vestiti si bagnino. Fantasia? No, perché si tratta di materiali trattati con le nanotecnologie, ossia materiali intelligenti, che hanno già realizzato i ricercatori dell’Istituto italiano di Tecnologie di Genova.
Con questo viaggio nel futuro, che è già presente, si aprirà «Mediterraneo», il settimanale della Testata Giornalistica Regionale proposto da Giancarlo Licata e realizzato a Palermo in coproduzione Rai – France 3, con la collaborazione di altre televisioni estere, in onda domenica alle 11.05 su Rai Tre.
Dall’Italia alla Francia. L’anguilla è anche un indicatore naturale dell’inquinamento delle acque. Il magazine seguirà un pescatore speciale che farà da guida tra stagni e lagune. La pesca dell’anguilla è forse l’unica attività che non ha mai subito evoluzioni fin dalla preistoria. Nonostante sia un pesce molto ricercato, la specie è in continuo declino e le normative europee non facilitano la sua nuova crescita.
Infine in Albania dove si sta puntando ogni risorsa sul turismo per cancellare più di 50 anni di una dittatura che ha lasciato gli albanesi fuori dal mondo. Ma ora il governo deve stare attento a proteggere il litorale dalle speculazioni e dalla continua cementificazione della costa. Conduce la puntata Lucilla Alcamisi dai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo.