In occasione dell’opera teatrale ” MACBETH Una magarìa ” in scena al Teatro Biondo di Palermo, gli allievi dell’ Accademia del lusso di Milano, sede di Palermo, hanno avuto l’onore ed il piacere di collaborare alla realizzazione dei costumi teatrali per lo spettacolo
di Salvo Scardina e Giulia Spitaleri*
Un workshop gratificante che ha permesso agli allievi sia di apprendere nuove tecniche di lavorazione e sperimentazione, ma ancor di più di guardare da vicino quello che è il mondo del lavoro nel teatro: l’organizzazione, il tempismo, il backstage, accrescendo anche la sintonia del lavoro di gruppo.
Molte sono infatti le nuove tecniche sperimentali adottate per la realizzazione dei costumi: il divertimento e la passione nel creare diversi intrecci al telaio, o i sonagli, il cui suono è stato accuratamente studiato, creati con oggetti metallici e vegetali, sono solo degli esempi per dimostrare la tanta creatività con cui i ragazzi hanno lavorato.
Quest’esperienza ha aiutato gli allievi a capire maggiormente l’importanza che assume il costume teatrale spesso sottovalutato. Si devono ad Inigo Jones (1573-1652) i primi esempi di costumi utilizzati solo ed esclusivamente durante le rappresentazioni teatrali. Nel 1924 Coco Chanel creò i costumi del balletto “Le train bleu”, e da allora il legame tra teatro e moda diventò ancora più saldo. Armani, Versace, Missoni, Capucci, Fendi sono solo alcune delle inconfondibili griffe che crearono abiti di alta moda indossati durante le presentazioni di meravigliose opere teatrali.
*allievi fashion and costume design Accademia del Lusso Palermo