Dario Spitalieri, Salvo Bongiovanni e Davorin Cordone, tre giovani promesse del fashion system e le loro creazioni
di Eva Tocco*
Dario dal carattere un po’ introverso e ‘leopardiano’, Salvo dallo spirito energico e sempre pronto a combattere e Davorin dalla personalità unica: sono tre degli studenti dell’Accademia del Lusso di Palermo, vincitori del concorso ‘Abstract Feeling’, indetto dall’Accademia del Lusso in tutte le sue sedi italiane.
Un progetto, quello promosso nell’ambito della manifestazione, creativo e ispirato alle emozioni, in grado di suscitare sensazioni forti e astrazioni dell’universo interiore. Un gioco di luci e ombre della propria anima tradotte in abiti che hanno vissuto il loro primo momento speciale lo scorso giugno a Milano al ‘Spazio Pelota’ in una sfilata visionaria e che continuano ancora a creare momenti unici e suggestivi per le creazioni che vivono ancora e che si rinnovano in ogni occasione.
Due sono state le interpretazioni del tema: l’abito Totem, ideato con tessuti grezzi e che rappresenta un entità estranea, maestosa e da venerare; l’abito Mantra, ideato con tessuti elastici, rappresenta, invece, un guerriero cyber-uomo.
I nostri giovani creativi hanno scelto entrambe le varianti ‘donna spaziale’ e ‘creatura semi-terrena’ e creato delle opere d’avanguardia in grado di mettere in evidenza la silhouette femminile rendendola sensuale, aggraziata e ammaliante, ma contemporaneamente un essere in grado di incutere timore, rispetto e venerazione.
Dario, ispirandosi all’architettura di Calatrava e Zaha Hadid, ha sfilato con due abiti: una tuta total white in tessuto elastico con ritagli silver e piccoli lustrini, tessuti singolarmente per creare nell’insieme un’angelica visione aliena. Il secondo abito è un pantalone stretchy e una corazza rigida, il tutto sempre total white. Lo sguardo è messo in risalto da una mascherina in pelle lamè con ritagli specchiati. Una guerriera avanguardista in versione 3.0, ultra trendy.
Salvo, invece, punta sulla forza, energia e combattività della donna, trasformandola in un alieno fanta-eroico. E’ protetta da un mantello di tessuto semi-trasparente e una maschera rigida incastonata da pietre e lustrini. La femminilità e la sensualità non vengono meno grazie ai tre fori centrali che lasciano intravedere la pelle.
Davorin, infine, ha creato una donna maestosa, una dea terrena che intimidisce per la sua sublime grazia nel suo tailleur con gonna che accarezza le curve e giacca strutturata in pelle effetto coccodrillo con peplum.
Una visione d’insieme ultra visionaria e futurista per i nostri designers, che hanno partecipato a una selezione agguerrita in cui hanno dimostrato tutto il proprio talento e impegno nel fare ciò che più amano, e hanno vinto.
*fashion editor – Accademia del Lusso
