Gli “Scatti dell’anima” che scrutano lo Spirito
di Andrea di Napoli
Una significativa selezione di 39 immagini, realizzate dal fotografo di Caltanissetta Lillo Miccichè, costituisce il materiale della mostra “Scatti dell’Anima” allestita fino al 31 maggio presso lo Store della Mondadori in occasione della tappa palermitana.
Buona parte delle opere sono relative a tradizionali manifestazioni religiose che ovviamente coinvolgono la sfera spirituale dei soggetti, tuttavia anche quelle che riguardano “gente comune” che svolge le consuete attività quotidiane, invitano a meditare sulla Vita, sull’Arte e, perfino, a fare qualche considerazione “metafisica”.
I significativi momenti colti dal fotografo durante le processioni, il particolare abbigliamento dei membri delle confraternite e la commozione dei devoti conferiscono al reportage una indiscutibile valenza antropologica.
Le raffinate immagini in bianco e nero sono state realizzate ricercando ordinate geometrie e suggestive proporzioni tra lo sfondo, naturale o monumentale, e gli involontari soggetti presenti.
Anche attraverso le superfici delle pavimentazioni o delle pareti e la testura degli scalini o dei muri a secco, le fotografie esprimono la “drammatica” partecipazione emotiva colta con appropriata precisione al momento dello scatto.
L’impeccabile tecnica di ripresa e la cura della stampa consentono una avvincente lettura dei contenuti espressi da ogni singola fotografia. Oltre a soddisfare il semplice gusto estetico degli osservatori comuni, infatti, i lavori dell’artista nisseno riescono a coinvolgere i sentimenti e le competenze anche dei visitatori più preparati.
Sulla locandina della mostra di Lillo Miccichè, l’immagine del Cretto di Burri, a Gibellina, attira magneticamente l’attenzione dell’osservatore. L’enorme opera di land-art, come un enorme sarcofago, conferisce sacralità alle macerie e alla storia del paese che ricopre e la figura femminile, casualmente presente, sembra rendere un pietoso omaggio alla memoria di un luogo fisico dal quale la vita è sparita per sempre. Una magnifica fotografia per ricordare una tragedia.
Insegnante di Storia della Fotografia ed autore di numerose pubblicazioni, Lillo Miccichè ha esposto in più di 40 occasioni concentrando la sua attività specialmente in progetti artistici relativi al territorio siciliano. Nel corso della affollata inaugurazione dell’evento espositivo, dopo una breve presentazione di Nino Giordano, segretario regionale della UIF, sono amichevolmente intervenuti Ignazio E. Buttitta e Domenico Pecoraro. Particolarmente gradita la presenza tra il pubblico del Maestro Melo Minnella, il noto fotografo autore, tra l’altro, di un breve testo inserito in una pagina del pratico opuscolo illustrato distribuito a tutti gli interessati.
La mostra fotografica di Lillo Miccichè “Scatti dell’Anima” ospitata a Palermo dal Megastore Mondadori, presso lo spazio lettura, al IV piano di via Ruggero Settimo n.18, sarà visitabile fino al 31 maggio 2017, tutti i giorni negli orari di apertura della libreria. L’ingresso è libero