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Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Le migliori piattaforme online alternative per godersi il mondo dell’intrattenimento

Intrattenimento online? Tante le offerte ormai disponibili, considerato che si stima che ogni giorno siano tantissimi gli italiani connessi a internet, una cifra che sfiora il 75%

di Redazione

Il settore dell’intrattenimento è uno dei più proficui dal punto di vista della partecipazione online: si stima che in Italia il 75% della popolazione totale sia connesso a internet e, tra le tante attività che è possibile svolgere online, le piattaforme digitali rappresentano ovviamente uno dei “punti di arrivo” più diffusi. Nomi di grande successo come Netflix e Spotify non sono però gli unici protagonisti del panorama di questo ambito: si stanno facendo sempre più avanti anche nomi alternativi e più particolari, per accontentare gusti e le esigenze di tutti.

Fonte: Unsplash.com

Piattaforme e streaming video: le più particolari

Uno dei settori più gettonati quando si parla di piattaforme digitali è senza dubbio quello dedicato alla riproduzione di video in streaming. Se i nomi più famosi sono ormai noti a tutti, in quanto utilizzati quotidianamente per guardare serie televisive, film, documentari e trasmissioni varie, non bisogna però sottovalutare nemmeno gli esempi dati dalle piattaforme emergenti. Netflix, il colosso statunitense di riproduzione di contenuti video in streaming (grazie ad abbonamenti più o meno strutturati) che a fine 2020 contava oltre 180 milioni di utenti in tutto il mondo non è infatti l’unico protagonista sotto questo punto di vista. Si stanno infatti facendo strada tante altre piattaforme, sempre più diffuse sia per motivi legati alla convenienza economica che alla presenza di determinati titoli a catalogo. Per quanto riguarda le piattaforme ad accesso gratuito è infatti impossibile non nominare RaiPlay e Mediaset Play, entrambe collegate alle rispettive reti televisive “tradizionali”, Rai e Mediaset, in grado di offrire il palinsesto televisivo gratuitamente ai propri utenti, sia in diretta che su richiesta. Quanto ai prodotti alternativi, invece, va elencata la piattaforma di streaming video dedicata ai film indipendenti Mubi, in grado di offrire ai propri utenti iscritti film di nicchia difficilmente rintracciabili attraverso altri canali e, pertanto, tra le piattaforme preferite degli appassionati di cinema indipendente e d’essai.

Gioco digitale e piattaforme specifiche per giocare online

L’intrattenimento online passa anche per il settore del gioco digitale. Le piattaforme online destinate a ospitare casinò virtuali sono sempre più diffuse e utilizzate e, sempre più spesso, propongono un’esperienza di gioco davvero vicina a quella che è possibile vivere in prima persona, ma in questo caso si tratta di una versione più “ottimizzata” rispetto a quella tradizionale. Chi è abituato a giocare alle slot machine nei grandi casinò come quello di Montecarlo o i tanti centri di Las Vegas potrà infatti trovare online l’equivalente digitale di tutti i giochi più famosi: piattaforme come quella accessibile cliccando sul seguente link https://www.vegasslotsonline.com/it/ raccolgono infatti una grande quantità di slot machine che non hanno niente da invidiare a quelle dei casinò tradizionali come “Triple Red Hot 777”. Non mancano poi altri tipi di giochi come le versioni digitali di roulette, blackjack, poker e tanti altri giochi da casinò, in alcuni casi anche in versione live streaming. Questa modalità, con l’ausilio di croupier in diretta, permette un’esperienza di gioco a cavallo tra quella che è possibile effettuare dal vivo e quella digitale, con i rispettivi vantaggi e benefici inclusi. 

Le piattaforme dedicate alla musica e le alternative meno commerciali

Un altro dei settori che beneficia della digitalizzazione è quello dedicato alla riproduzione di contenuti audio in streaming: tra le piattaforme più note ci sono nomi conosciuti come Spotify e iTunes, ma anche in questo campo non mancano i servizi più alternativi destinati agli appassionati di musica che desiderano andare oltre le offerte più commerciali. Se l’abbonamento a Spotify e ad Amazon Prime Music permette infatti di avere accesso a cataloghi da milioni e milioni di brani, molto spesso gli appassionati di generi musicali alternativi o di gruppi meno noti si dedicano alla frequentazione di piattaforme come SoundCloud, destinata alla riproduzione di musica in streaming e molto amata dai musicisti emergenti. Proprio questi ultimi infatti la utilizzano principalmente per far conoscere i propri lavori e ampliare il proprio pubblico oltre a quello di Spotify, come nel caso di Fabio Guglielmino la cui storia è riportata al seguente link https://inchiestasicilia.com/. SoundCloud rappresenta perciò uno dei punti di vista più freschi e innovativi sulla musica indipendente attuale e consente in maniera totalmente “democratica” di poter far conoscere la propria musica in modo efficace.

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