Dicembre è alle porte e così le feste Natalizie si approssimano, periodi che fanno ricordare più frequentemente quando si andava insieme ai genitori nei mercati. Luci accese, le “banniate” dei venditori, vetrine del pesce illuminate, le botteghe della carne, botteghe delle spezie, dei formaggi, della frutta e tutto ciò che può occorrere per organizzare pranzi e cene. Tra questi ricordi indelebili, rimangono vive quelle tradizioni culinarie semplicissime, che esaltavano la terra e il mare.
Vogliamo parlare delle aringhe affumicate con cipolla scalogno, olive verdi e arance? Una fantastica preparazione, che con semplicità entrava nelle tavole dei palermitani.
Aringhe affumicate, cipolla scalogno, olive verdi e arance
n. 1 aringa affumicata
n. 1 arancia Tarocco
n. 1 scalogno
g 65 olive verdi private dalla salamoia
g 45 olio extra vergine d’oliva
g 15 succo di limone
g 5 aceto di vino bianco
q.b. pepe in grani e prezzemolo tritato
Procedimento
Tagliare, pulire e diliscare l’aringa affumicata e disporre in un piatto di portata.
A parte, in un contenitore, unire le olive verdi con la cipolla scalogno a julienne e spicchi di arance private dall’albedo (la parte bianca degli agrumi) e dalla buccia. Condire con un’emulsione di olio extra vergine d‘oliva, succo di limone, aceto di vino bianco e pepe nero in grani, versare il tutto sopra le aringhe, coprire, fare riposare in frigo per almeno due ore . Servire con del prezzemolo tritato sopra e la guarnizione di fette di pane di semola di grano duro tostato.
Le nostre tradizioni sono servite!