Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

“L’Italia sono anch’io”.

di Redazione

L’ amministrazione Orlando prosegue con le attività per rilanciare il comune di Palermo. Tra le iniziative Palermo ha aderito alla campagna per i diritti di cittadinanza “L’Italia sono anch’io”. 

di Giulia Noera

E’ il primo Comune, in Italia, dopo quello di Reggio Emilia, ad aderire all’iniziativa. 
Il progetto è stato presentato dal sindaco, Leoluca Orlando e dall’assessore per il bene comune della Partecipazione, Giusto Catania.
Il fine è quello di far approvare in Parlamento dei progetti di legge volti a far acquisire il diritto di cittadinanza alla nascita e il diritto di voto a chi vive in Italia da piu’ di 5 anni.
“La legge italiana sul diritto di cittadinanza e’ vecchia di 20 anni ed e’ inadeguata – ha spiegato Catania – perche’ prevede che gli stranieri possano acquisire la cittadinanza solo in tre casi: se hanno trascorso 10 anni in Italia, se hanno compiuto 18 anni e ne fanno richiesta, ed infine se la hanno persa e chiedono di riacquisirla”. 
Orlando aveva già annunciato la decisione della Giunta, nei giorni scorsi, sulla concessione della cittadinanza onoraria a tutti i residenti: “Siamo tutti d’accordo e formalizzeremo la decisione nella prossima riunione di Giunta: concederemo la cittadinanza onoraria a tutti coloro che risiedono a Palermo.

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