Redazione
Acne. Aiutoooo! Un puntino nero sul naso. Maledetta acne: il dilemma di generazioni e generazioni di adolescenti. Comincia sempre con un puntino nero e salta sempre fuori nei punti più impensati del viso, nonché nei momenti più inopportuni dell’era adolescenziale.
L’acne è una malattia infiammatoria della pelle, che colpisce soprattutto il volto. Il processo infiammatorio coinvolge il follicolo pilifero e la relative ghiandole sebacee che, stimolate dagli ormoni, elaborano sebo in eccesso, provocando una sorta di tappo che ostruisce l’apertura del follicolo. Successivamente, la cute soffre per la conseguente reazione infiammatoria che la danneggia.
Prevalentemente dipende da fattori ormonali, ma, spesso, anche dallo stress. E’, quindi, una manifestazione fisiologica tipica dell’adolescenza che, di solito, scompare con la pubertà. Ne soffre, circa, l’80 per cento di giovani. E non è facile sopportarli durante l’isteria da acne.
Rimedi contro l’acne
Ma quali sono i rimedi più opportuni? In che modo è possibile alleviare l’immane tragedia che incombe su di loro proprio qualche minuto di uscire?
Il primo rimedio è di carattere preventivo ed è legato all’alimentazione. L’acne è spesso il risultato di uno squilibrio ormonale e, quindi, è necessario utilizzare cibi che non appesantiscano il fegato, la centrale biochimica dell’organismo. Fra quelli da evitare, quindi, latte e derivati, farine raffinate e alcool. Vanno poi eliminati completamente gli alimenti che contribuiscono negativamente allo stato della pelle: carboidrati raffinati, tutti gli alimenti che contengono oli industriali e quindi acidi grassi ‘trans’: cibi fritti, margarina, oli vegetali come olio di colza, olio di palma e olio di semi di girasole o di mais.
Alimentazione naturale
Contro l’acne è importante un’alimentazione naturale a base di cereali integrali, legumi, frutta e verdura, con un moderato consumo di proteine animali, meglio se vegetali. Da evitare le carni rosse o bianche troppo ricche di ormoni (come ad esempio vitello e pollo). Preferire il pesce fresco di piccola taglia.
Ottime le piante officinali per l’acne
Ottimi i rimedi fitoterapici. Le piante officinali svolgono un’azione disintossicante e purificante del sangue, favorendo l’eliminazione delle tossine, potenziando la funzionalità del fegato, dei reni e dell’intestino, regolarizzando la secrezione sebacea e contrastando così l’impurità della pelle. Tra le piante ad azione depurativa troviamo la Bardana, la cui radice è molto utile quando l’aumento dell’untuosità della pelle (seborrea) e i brufoli veri e pro- pri, infiammati o con presenza di pus, sono provocati dalla presenza di rifiuti dei processi metabolici nell’organismo. La Viola del pensierose la cui proprietà principale è proprio quella depurativa. Poi, abbiamo il gemmoderivato del Platano e quello del Noce, entrambi ottimi drenanti della pelle.
L’acne è provocata anche da un’alterazione della flora batterica
L’acne è anche il sintomo di un’alterazione della flora batterica. Proprio per questa ragione, il trattamento elettivo prevede spesso l’utilizzo contemporaneo ai rimedi vegetali di fermenti lattici, in modo da riequilibrare e sostenere i probiotici interni.
Anche gli oli essenziali esercitano un’azione antisettica e purificante sulla pelle, riparando e rigenerando i tessuti che presentano cicatrici.
Queste essenze possono essere applicate direttamente sulla pelle, diluendo qualche goccia in un po’ di gel d’aloe o possono essere utilizzate nella preparazione di maschere purificanti.