L’evoluzione della medicina, narrata nel libro di Adelfio Elio Cardinale, ‘Medicina tra storia e storie’, si dipana tra credenze, terapie misconosciute o ignorate, intrighi, corporazioni del malaffare, scoperte eclatanti
di Luca Licata
Geni, luminari, alchimisti, astrologi, farmacisti, fitoterapeuti ante litteram, ma anche imbroglioni e ciarlatani. Sono i protagonisti del recente libro di Adelfio Elio Cardinale, ‘Medicina tra storia e storie’, edito da ‘Edizioni Magi’.
Una kermesse di personaggi e avvenimenti che hanno segnato la storia della medicina, che nasce come un’arte fino a sfociare, nel corso dei secoli, in una scienza vera e propria. Uomini e fatti che si inseriscono nei contesti più disparati, incastrandosi con gli eventi più salienti del momento in cui maturano.
L’evoluzione della medicina, nel libro di Cardinale, si dipana tra credenze, a volte con un fondamento, a volte prive, tra terapie misconosciute e/o ignorate, intrighi, corporazioni del malaffare, scoperte eclatanti che hanno sconvolto e rivoluzionato le conoscenze acquisite sino a quel momento, ma anche scoperte scoppiate in una bolla di sapone.
Insomma, quasi un’enciclopedia di storie che hanno fatto la storia della medicina, in cui i protagonisti, per affermare le proprie teorie, hanno dovuto mettere in gioco se stessi, scontrandosi con un mondo ancora poco incline ad accettare nuove verità.
Nei secoli trascorsi, la concezione della vita e della morte si fondava su principi legati a concetti ancestrali come l’incantesimo, la magia naturale e quella diabolica, scienze occulte, divinazione, talismani, feticci, intuizione.
In realtà, anche in epoche successive, nonostante l’avvento di periodi rivoluzionari, come l’illuminismo, e della medicina scientifica, l’arte del curare continua a basarsi su antiche credenze.
Le odierne rinascite delle medicine antiche, come quella cinese, ayurvedica, omeopatica, eccetera, testimoniano la pluralità e la continuità delle correnti mediche e determinano, assieme alla cosiddetta medicina ufficiale, le questioni più cocenti del curare oggi, tra cui spicca quella dell’etica medica.
Da questo libro, comunque, possiamo arrivare alla conclusione che la storia della medicina non è pura contemplazione del passato, ma una disciplina che permette la valutazione critica delle problematiche mediche, per favorire l’evoluzione del sapere.
Nel libro del nostro autore, la storia della medicina è rappresentata, dunque, come un labirinto dove gli itinerari sono spazi che favoriscono la meditazione, lo studio e la ricerca. Quindi, cose concrete, che, sempre più, si basano sulla scienza, diventando sapere scientifico.
Il libro di Adelfio Elio Cardinale ha vinto il premio nazionale 2015 dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria di Roma.
Note sull’autore Adelfio Elio Cardinale
Classe 1940, Adelfio Elio Cardinale, è, oggi, vicepresidente del Consiglio Superiore di Sanità, professore emerito nell’Ateneo di Palermo.
Ha ricoperto e ricopre numerosi incarichi: Sottosegretario alla Salute nel Governo Monti, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Palermo, Presidente Nazionale della Società Italiana di Radiologia, Presidente del Cerisdi (Centro Ricerche e Studi Direzionali) di Palermo. Ha ricevuto onorificenze, attestati e riconoscimenti nazionali e internazionali, tra i quali cittadinanze e lauree ad honorem.
Cultore di storia e filosofia della medicina e della scienza, ha scritto numerosi libri e saggi su tali argomenti.
Vive tra Palermo e Roma.
