Giusy Sciortino, in arte Miss Shorty, biologa laureata col massimo dei voti e menzione, oggi è una giovane donna in gamba ed energica ma le cui idee sono sempre state chiare sin da piccola
di Daniela Giangravè
In lei vi è un’attitudine innata alla musica che esprime sia attraverso il canto sia attraverso strumenti come la chitarra e le percussioni che sfrutta per accompagnare le sue esibizioni canore e che suona anche solo per diletto. Non contenta di questo a Bagheria studia anche danza classica, hip hop, funk e modern. Durante l’adolescenza continua a coltivare le sue passioni approfondendo gli studi di arte coreutica a Palermo dedicandosi maggiormente alla danza classica e specializzandosi in Modern- Jazz, Lyrical e soprattutto la tecnica Matt Mattox.
Non mancano corsi di formazione e numerosi stage di perfezionamento con coreografi e ballerini del calibro di Steve La Chance, Mia Molinari, Manolo Casalino o ballerini provenienti dall’Alvin Ailey American Dance Theatre.
Miss Shorty non si ferma qui perché si interessa anche al mondo del Musical degli anni ’70-’80 di Broadway al West End di Londra.
A 17 anni è il momento della prima audizione per una produzione teatrale a Palermo. Ecco che ha inizio una nuova crescita personale e professionale al contempo come danzatrice di teatro e performer. Lavorerà a stretto contatto con Manuela Villa, Franco Oppino, Andrea Roncato, Gigi Sammarchi, giusto per citarne un paio. Non mancheranno tournée nazionali e regionali, apparizioni televisive e seri impegni con produzioni teatrali a Palermo al Teatro di Verdura, Al Massimo, al Teatro Savio, al Teatro Metropolitan e al Teatro Politeama.
Nel 2010, tuttavia, sono i Musical la molla che riconfermano la sua dedizione al canto e la sua intenzione di concretizzare progetti musicali e teatrali con il supporto di artisti professionisti.
Tre anni fa infatti col maestro Alberto Di Marzo ha iniziato a lavorare senza sosta creando nuovi arrangiamenti originali dei brani con cui si esibisce.
Possiamo godere della sua voce e delle sue esibizioni live in vari locali di Palermo tutti i fine settimana. Nel periodo estivo le nostre orecchie possono ascoltare la musica di Miss Shorty molto più spesso.
I potenti mezzi di comunicazioni odierni ci consentono fortunatamente di metterci in contatto a vicenda in una sorta di telefono senza fili Italia – Inghilterra.
Sei davvero un’artista completa: sai cantare, sai suonare e sai ballare. Sei sempre riuscita a esprimere meglio quello che provi in uno solo di questi momenti in particolare o non fai distinzione?
Quelle che hai descritto sono le forme d’Arte con le quali più naturalmente mi esprimo sempre. Col tempo ho capito che l’Arte è uno strumento importante attraverso cui esprimiamo noi stessi.
Quando canti c’è ogni tanto qualcosa che tieni nascosto solo per te, un pensiero rivolto a qualcuno/qualcosa in particolare?
Certo. Usiamo l’Arte per esprimere ciò che siamo e sentiamo (nel senso di feeling) agli altri, ma anche e soprattutto a noi stessi. Con l’Arte ci si riscopre, rinascono e vengono fuori parti nuove e sempre diverse del nostro essere, alcune delle quali rimangono intime perché lo riteniamo utile per il nostro crescere bene.
Ti manca ballare?
Ho dei bellissimi ricordi dei momenti vissuti da danzatrice sui palchi. Un pizzico di nostalgia e tanta soddisfazione.
Che cosa consigli a chi come te vuole raggiungere questa meta?
Per qualsiasi meta ognuno di noi voglia raggiungere è importante lo studio, la determinazione, e l’umiltà.
Ci sono progetti futuri o sogni nel cassetto che intendi portare avanti?
Non sono un tipo da sogni nel cassetto. Cerco di portare avanti ciò che già sono, cerco di re-inventarmi giorno dopo giorno, di investire nei miei progetti, di imparare quanto di più interessante la vita possa offrirmi, per crescere e arricchire il mio animo e la mia sensibilità.