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Missione Speranza e Carità, accordo tra regione ed Enel per azzerare i debiti

Missione Speranza e Carità, accordo tra Regione ed Enel per azzerare i debiti. L’intesa è stata raggiunta dopo una serie di interlocuzioni che il governatore della Sicilia aveva avviato con i vertici della multinazionale italiana per l'energia

di Patrizia Romano

di Redazione

Missione Speranza e Carità, accordo tra regione ed Enel per azzerare i debiti. Accordo tra Regione Siciliana e gruppo Enel per estinguere i debiti relativi alle forniture di energia elettrica della Missione Speranza e Carità di Palermo. Un impegno che il presidente Renato Schifani aveva preso con fratel Biagio Conte, a fine settembre, in occasione della prima uscita pubblica da presidente eletto.

Intesa raggiunta dopo numerose interlocuzioni

L’intesa è stata è stata raggiunta dopo una serie di interlocuzioni che il governatore della Sicilia aveva subito avviato con i vertici della multinazionale italiana per l’energia.

Nei giorni scorsi l’ufficializzazione con la firma dell’accordo a Palazzo d’Orleans, tra lo stesso presidente della Regione è il responsabile nazionale degli affari istituzionali territoriali Italia del gruppo Enel, Gaetano Evangelisti.

L’intesa sottoscritta prevede che la Regione si faccia carico del debito finora maturato, al netto di una quota stralciata dal gruppo Enel e di eventuali ulteriori liberalità che dovessero pervenire a sostegno della Missione.

Impianti fotovoltaici

Con l’accordo raggiunto, Enel si è impegnata, inoltre, a individuare e a sottoporre alla regione le possibili soluzioni per la messa in esercizio degli impianti fotovoltaici presso le strutture della Missione.

I ringraziamenti di don Pino Vitrano

“Ringrazio il presidente Schifani – sottolinea don Pino Vitrano, sacerdote della Missione – per essersi fatto promotore dell’iniziativa, mantenendo l’impegno preso con fratel Biagio e soprattutto per averlo fatto in silenzio senza proclami. Anche la risoluzione delle problematiche relative all’approvvigionamento dell’energia è una bellissima notizia perché ci consentirà in futuro di ridurre notevolmente i costi dell’energia”.

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