Due le macro tendenze più evidenti: da una parte il neo grunge, dall’altra l’allure da femme fatale
Di Mariagrazia Sclafani
“Che cosa andrà” il prossimo autunno? Ce lo continuiamo a ripetere con la prospettiva ancora del futuro. Le temperature alte di questi giorni hanno desistito anche le fashion victim più incallite a fare il cambio degli armadi.
Non si può fare altro allora che guardare le riviste di moda e le vetrine dei negozi, facendosi un’idea di ciò che assolutamente non dovrà mancare nei guardaroba, pensando allo shopping per l’inverno, che prima o poi arriverà.. Due sono le macro tendenze più evidenti: da una parte il neo grunge, dall’altra l‘allure da femme fatale. Una terza validissima opzione è il look mannish che saccheggia a piene mani dal guardaroba maschile dove a farla da padrone sono i tessuti spigati, il tweed e il principe di Galles. Quanto ai colori, sicuramente non potranno mancare in guardaroba il blu elettrico, proposto anche dalla Maison Valentino per sofisticati (ma semplicissimi) abiti, il grigio nelle sue 50 e più sfumature e, immancabile, l’accoppiata per eccellenza bianco e il nero ma, rigorosamente, in questo ordine: top immacolato e gonna o pantaloni black. Sul tema “fantasie” il ventaglio di proposte è decisamente ampio. Torna il tartan scozzese in versione college, ma non solo. Non smette di mietere consensi il sempreverde animaler con lo zebrato e un coloratissimo leopardato, ma si gioca di più con i temi di ispirazione militare e i temi floreali, anche d’inverno. Tra i capi must, invece, si rivelerà “indispensabile” un cappotto XXL, come quelli, superavvolgenti morbidissimi, meglio se di taglio maschile e sartoriale. Trionfa il knitwear e lo stile folk, con pullover hand made da indossare sempre e comunque. Anche – perché no – sugli abiti da sera più glam. Per le più vanitose, la scelta non potrà che cadere sulle piume di struzzo, che arricchiscono, in totale leggiadria, cappotti, top e persino vaporosissime gonne. E per quelle che, invece, rifuggono qualsiasi forma di décor e che vivono e vestono all’insegna dell'”understate“? Il mood monacale e basic proposte da alcune catene di negozi di moda low cost pensa anche a loro, grazie ad abiti minimal, essenziali, al limite dell’austero. Comunque femminili, ma in modo del tutto “anomalo”, con tocco sempre glamour e vezzoso.