A Palermo più di 35 mila multe con il vizio di notifica, l’unione dei Consumatori avvia class action (azione collettiva).
“Nei mesi scorsi avevamo chiesto al Comune di Palermo – ha dichiarato il presidente dell’Unione dei Consumatori, Manlio Arnone – di annullare in autotutela delle multe emesse negli anni 2013, 2014, 2015, perché notificate da un centro postale privato, il consorzio Olimpo, ma dalla municipalità abbiamo avuto risposta negativa, l’avviso inviato con posta semplice, a migliaia di cittadini palermitani, essendo un atto bonario, non permetteva nemmeno la possibilità di un eventuale ricorso e conteneva anche l’intimazione a pagare entro 10 giorni, pena ulteriore aggravio di spese e sanzioni. In questi giorni – aggiunge Arnone – i nostri assistiti che hanno deciso di non pagare, stanno ricevendo le cartelle esattoriali, tramite i nostri legali abbiamo deciso di avviare un ricorso collettivo, per la violazione dell’articolo 149 c.p.c., e della legge sulla notificazione degli atti (L.890/1982); norme che prevedono l’obbligo per la Pubblica Amministrazione di procedere alla notifica degli atti esclusivamente per il tramite di un pubblico ufficiale”.
Tutti coloro che sono interessati all’azione collettiva, possono contattare il numero telefonico dedicato 091.8439038, ovvero possono inviare una richiesta di assistenza utilizzando l’area informazioni on linee della pagina http://www.unionedeiconsumatori.it.