Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – Testata di approfondimento fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalist* indipendenti

Musumeci e Armao impugnano Legge di Bilancio 2020

Busi (Sireg Coca-Cola): "La Regione siciliana vicina alle imprese con un'azione che può cambiare le sorti della nostra economia. Musumeci e Armao impugnano la Legge di Bilancio 2020

di Redazione

BNel mirino anche Sugar e Plastic Tax che mettono seriamente a rischio il tessuto imprenditoriale e produttivo del nostro territorio.
«Grazie all’azione legale intrapresa dalla Regione Siciliana non ci sentiamo più soli ad affrontare questa battaglia per la sopravvivenza: un grazie al presidente, all’assessore Armao e a tutto il governo Musumeci per aver deciso di sostenere l’economia sana dell’Isola, seriamente compromessa da Sugar e Plastic tax».

Il commento della Sibeg

Commenta così Luca Busi – amministratore delegato Sibeg (azienda che imbottiglia Coca-Cola in Sicilia) -. La notizia di qualche ora fa relativa alla delibera dell’esecutivo regionale, che impugna la legge di Bilancio 2020 dello Stato davanti alla Consulta. Dopo aver contestato – come si legge nella nota della Regione Siciliana – quattro norme che “violano alcuni articoli della Costituzione e dello Statuto della Regione Siciliana”. Tutti fortemente penalizzanti per il nostro territorio.
«Da oltre due mesi il nostro allarme è rimbalzato dai media ai tavoli istituzionali, passando trasversalmente per tutto il mondo della politica – continua Busi –. Ma ad ogni rassicurazione non è mai seguita alcuna azione concreta. Oggi, la Regione, con lo slancio mostrato e con il ricorso contro una legge iniqua, ha manifestato vicinanza alle imprese e al mondo produttivo. Inoltre, ha marcato una linea dritta, precisa. Linea che si muove in una sola direzione: supportare e salvaguardare la forza lavoro di una regione. Una regione che grida da tempo “aiuto”. richiedendo attenzioni per la condizione in cui si trova. E che invece di essere sostenuta, viene continuamente affossata da uno Stato che dall’alto impone balzelli in maniera discriminatoria, minando equilibri già fragili». 

Delocalizzazione e depotenziamento

«Saremo al fianco della Regione in ogni modo, mettendo sul tavolo analisi, numeri e dati sviluppati in queste settimane complicatissime. Settimane, che ci hanno spinto inevitabilmente ad annunciare alcune scelte “forzate”. Tra queste, la delocalizzazione e il depotenziamento del sito industriale catanese, con produzione e lavoratori a rischio. Per noi questa è una giornata storica, perché tocchiamo con mano la vicinanza delle istituzioni regionali; perché in questo scenario di preoccupazioni arrivano quelle certezze che ci spingono a ritrovare le forze. Adesso il futuro ci fa meno paura. Adesso attendiamo gli esiti di una vicenda che potrebbe davvero cambiare le sorti dell’economia siciliana».

Agenzia I Press
I PRESS, Sala Stampa e Comunicazione

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.