In via Bonafede i residenti da anni sono alle prese con l’insostenibile presenza di un canile abusivo, proprio a due passi da casa
Igiene, vivibilità e risposte celeri per i cittadini: obiettivi difficili da raggiungere in una Palermo di irregolarità e superficialità. In via Bonafede i residenti da anni sono alle prese con l’insostenibile presenza di un canile abusivo, proprio a due passi da casa.
Il canile si trova a circa cento metri dalla strada, esteso su una superficie di novecento metri quadrati all’interno di una lunga fascia di terra di proprietà demaniale che attraversa l’area verde di Fondo Villa Turrisi compresa tra via Beato Angelico, via Pozzo Uditore, via Aci, via Casalini e via Leonardo Da Vinci.
Il canile è gestito dall’associazione “SOS Primo Soccorso Cani e Gatti Onlus” e ospita più di 170 cani. Animali il cui numero aumenta di anno in anno.
I residenti del quartiere, che vivono a distanza di 90 metri dal rifugio lamentano già da dieci anni il fastidioso latrare dei cani e la puzza di feci e sporcizia.
Ma ancora tutto tace, nonostante le numerose interrogazioni al Comune e alla Procura.
Ma i residenti, che hanno aderito al comitato spontaneo cittadino Bonafede Russia presieduto da Maurizio Orlando, non hanno intenzione di demordere e si preparano a chiedere l’aiuto di un avvocato per sbloccare la situazione.