I concerti avranno inizio tutti alle ore 21.15 e saranno a ingresso libero sino ad esaurimento dei posti disponibili.
Si comincia venerdì 29 giugno nel piazzale del 12° Battaglione Carabinieri “Sicilia” presso il complesso monumentale delle Caserme “Carlo Alberto Dalla Chiesa / Peppino Calatafimi”, aperto eccezionalmente al pubblico grazie ai felici rapporti istituzionali fra il Teatro Massimo e l’Arma dei Carabinieri della Legione Sicilia affidata al comando del Generale di Divisione Riccardo Amato. Sul podio l’atteso ritorno di uno dei più amati direttori della programmazione 2012 del Massimo, George Pehlivanian, già interprete dell’applauditissimo “Boris Godunov” e del Requiem di Verdi. In programma la Sinfonia dall’opera “La gazza ladra” di Rossini e la Sinfonia n. 4 op. 36 di Čajkovskij.
Lunedì 2 luglio – sempre presso il complesso delle Caserme “Carlo Alberto Dalla Chiesa / Peppino Calatafimi, ma nella chiesa dedicata a San Giacomo dei Militari, gioiello architettonico della fine del Quattrocento poco noto al pubblico e da poco riconsegnata dopo un accurato lavoro di restauro curato dalla Soprindendenza dei Beni Culturali – appuntamento con il repertorio classico-romantico tedesco e con uno dei suoi interpreti più raffinati: il direttore e oboista Hansjörg Schellenberger. Già primo oboe dei Berliner Philharmoniker e ospite frequente del Teatro Massimo, Schellenberger presenta un programma con la Sinfonia n. 29 K 201 di Mozart, il Concerto per oboe di Haydn e la celebre Sinfonia “Tragica” di Franz Schubert.
Venerdì 6 luglio – nella lussureggiante atmosfera dell’Orto Botanico dell’Università di Palermo, reso disponibile grazie alla collaborazione con il direttore prof. Raimondo – sul podio dell’Orchestra del Teatro Massimo salirà invece Carlo Goldstein, considerato tra i più interessanti giovani direttori emergenti del panorama internazionale. Diplomato a Trieste e Milano e perfezionatosi al Mozarteum, Goldstein dirigerà due celeberrime “quarte” Sinfonie, quella di Beethoven e l’“Italiana” di Mendelssohn.
Mercoledì 11 luglio tornerà a Palermo un direttore spesso ospite del Teatro Massimo, Fabrizio Maria Carminati, interprete di una raccolta di pagine di Ottorino Respighi e di Handel, le cui elaborate sonorità, ricche di timbri squillanti, risuoneranno ancora fra i viali dell’Orto Botanico.
Domenica 15 luglio invece un ideale omaggio musicale alla “Santuzza” che unisce Palermo con Praga, altra città in cui è venerata la Santa e dove – sulla facciata della bellissima “Casa al Pozzo d’oro” – si trova una decorazione raffigurante la Patrona di Palermo, ringraziata dai proprietari per aver risparmiato la loro abitazione dalla peste del 1714. L’omaggio musicale è articolato in due pagine sinfoniche legate alla città sulla Moldava: la Sinfonia n. 38 K 504 “Praga” scritta nel 1787 da Mozart e la Sinfonia n. 8 di Dvořák eseguita per la prima volta a Praga nel 1890. Nella cornice ancora una volta dell’Orto Botanico salirà sul podio dell’Orchestra del Massimo Henrik Nánási, recentemente nominato direttore musicale della Komische Oper di Berlino.
Domenica 22 luglio, gli spazi più raccolti del quattrocentesco atrio di Palazzo Abatellis – sede del Museo del Dipartimento Regionale dei Beni Culturali – straordinariamente aperti al pubblico grazie all’impegno dell’ Assessore ai Beni Culturali Missineo e della Direttrice Cassata, risuoneranno di una delle opere più famose dell’intero repertorio, “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi in cui brillerà il violino di Stefano Montanari, solista e direttore ospite, pregevole componente dell’Accademia Bizantina, esperto esecutore del repertorio barocco; il programma sarà completato da pagine rare di Gioachino Rossini.
L’ultimo appuntamento, mercoledì 25 luglio, avrà luogo nuovamente all’Orto Botanico con un programma dedicato a due compositori russi fra i più amati: Sergej Prokof’ev e Pëtr Il’ič Čajkovskij. Del primo, il direttore Giuseppe La Malfa – già ospite di successo del podio del Massimo negli anni scorsi – eseguirà la Suite n. 2 dal balletto “Romeo e Giulietta”, del secondo la struggente e intensa Sinfonia n. 6 op. 74 “Patetica”.
29 giugno – Piazzale del 12° Battaglione Carabinieri “Sicilia” presso il complesso monumentale delle Caserme “Carlo Alberto Dalla Chiesa / Peppino Calatafimi” (corso Vittorio Emanuele 475) – Direttore George Pehlivanian – Gioachino Rossini Sinfonia dall’opera “La gazza ladra” – Pëtr Il’ic Čajkovskij Sinfonia n. 4 in Fa minore op. 36
2 Luglio, ore 21.15 –Chiesa di San Giacomo dei Militari presso il complesso monumentale delle Caserme “Carlo Alberto Dalla Chiesa / Peppino Calatafimi” (corso Vittorio Emanuele 475) – Direttore e oboe solista Hansjörg Schellenberger – Wolfgang Amadé Mozart Sinfonia n. 29 in La maggiore K 201 – Franz Joseph Haydn Concerto per oboe in Do maggiore Hob. VII:C1 – Franz Schubert Sinfonia n. 4 in Do minore D 417 “Tragica”
6 Luglio, ore 21.15 – Orto Botanico dell’Università di Palermo (via Lincoln 2) – Direttore Carlo Goldstei – Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 4 in Si bemolle maggiore op. 60 – Felix Mendelssohn Sinfonia n. 4 in La maggiore op. 90 “Italiana”
11 Luglio, ore 21.15 – Orto Botanico dell’Università di Palermo (via Lincoln 2) – Direttore Fabrizio Maria Carminati – Ottorino Respighi Brani da “Antiche arie e danza per liuto” (Prima suite: Orlando Gagliarda, Passo e mezzo e Gagliarda – Seconda suite: Danza bergamasca) e dal “Trittico botticelliano” (La primavera) – Ottorino Respighi Gli uccelli – Georg Friedrich Handel Music for the Royal Fireworks
15 Luglio, ore 21.15 – Orto Botanico dell’Università di Palermo (via Lincoln 2) – Direttore Henrik Nánási – Wolfgang Amadé Mozart Sinfonia n. 38 in Re maggiore K. 504 “Praga” – Antonín Dvořák Sinfonia n. 8 in Sol maggiore op. 88
22 Luglio, ore 21.15 – Atrio di Palazzo Abatellis (via Alloro 4) – Direttore e violino solista Stefano Montanari – AntonioVivaldi Le quattro stagioni – Gioachino Rossini Sonate a quattro nn. 1, 3 e 6
25 Luglio, ore 21.15 – Orto Botanico dell’Università di Palermo (via Lincoln 2) – Direttore Giuseppe La Malfa – Sergej Prokof’ev “Romeo e Giulietta” Suite n. 2 – Pëtr Il’ic Čajkovskij Sinfonia n. 6 in Si minore op. 74 “Patetica”
George Pehlivanian direttore – Fra i più interessanti direttori della scena internazionale, lo statunitense George Pehlivanian si esibisce regolarmente sul podio di orchestre come quella del Gewandhaus di Lipsia, l’Orchestra Filarmonica di Rotterdam, la BBC Orchestra, la London Philharmonic Orchestra, la Filarmonica d’Israele, la Filarmonica della Scala e la Filarmonica Ceca, l’Orchestra di Santa Cecilia, le principali orchestre sinfoniche degli Stati Uniti, l’Orchestra Nazionale Russa e la Filarmonica di Mosca oltre a molti altri complessi europei e asiatici. Dal 1996 al 1999 è stato Direttore Principale Ospite della Residentie Orkest all’Aja; dal 1996 al 2000 Direttore Ospite della Wiener Kammerorchester, dal 2005 al 2008 Direttore Musicale dell’Orchestra Filarmonica Slovena e dal 2002 è Direttore Ospite della Deutsche Staatsphilharmonie Rheinland-Pfalz. Nel teatro d’opera ha debuttato Carmen alla Long Beach Opera, Tosca all’Opéra di Bordeaux e La traviata al Mariinskij. Nel 2005 ha debuttato alla Cité de la Musique con La Voix Humaine, quindi nel 2006 al San Carlo di Napoli con Otello, tornandovi più volte negli anni successivi. Nel 2010 ha debuttato all’Opera di Tel Aviv con Il barbiere di Siviglia, dove nel 2011 ha diretto Ernani e nel 2012 Jenufa. È Direttore Musicale del Touquet International Music Masters, festival con l’obiettivo di riunire le orchestre giovanili europee e contribuire alla formazione dei giovani direttori d’orchestra. Formatosi presso le Università della California e di Bloomington, ha studiato direzione d’orchestra con Pierre Boulez e Lorin Maazel, quindi con Ferdinand Leitner all’Accademia Chigiana di Siena. Nel 1991 è stato il primo americano a vincere il Concours International de chefs d’orchestre de Besançon.
Hansjörg Schellenberger direttore e oboe solista – Nato a Monaco di Baviera nel 1948 e cresciuto vicino Regensburg, Hansjörg Schellenberger è considerato l’oboista più rappresentativo della contemporaneità. Già primo oboe dei Berliner Philharmoniker dal 1980 al 2001, ha insegnato dal 1985 al 1998 all’Accademia Chigiana di Siena. Fra i fondatori dell’Ensemble Wien-Berlin e fondatore del Berlin Haydn Ensemble, si è esibito con continuità con direttori come Herbert von Karajan, Carlo Maria Giulini, Riccardo Muti, Zubin Mehta e Claudio Abbado e ha sempre coltivato la direzione d’orchestra. Dopo aver diretto una serie di concerti con l’Orchestra di Padova e del Veneto, è stato invitato dall’Orquesta de la Comunidad de Madrid, dalla Jerusalem Symphony Orchestra, dall’Orquesta de Valencia, dall’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, dalla Camerata Salzburg, dalla Orchestra Nazionale Spagnola, dalla NHK Symphony Orchestra, dall’Orchestra Verdi, dalla Deutsche Rundfunkorchester e da molte altre compagini di prestigio. Dal 2000 insegna oboe alla Escuela Superior de Musica Reina Sofia di Madrid, dove tiene anche i corsi di musica d’insieme per strumenti a fiato. La sua discografia, assai nutrita, vanta oltre cinquanta CD per le maggiori etichette oltre che con la casa discografica che ha fondato dieci anni fa, Campanella Musica.
Carlo Goldstein direttore – Nato a Trieste in una famiglia di musicisti, si è segnalato nelle fasi finali di diversi concorsi internazionali (Cadaques, Pedrotti) e nel 2009 ha vinto il primo premio assoluto all’International Conducting Competition di Graz. Nella attuale stagione ha diretto fra l’altro l’Orchestra Regionale della Toscana, dirigerà”Così fan tutte” con la Youth Opera di San Pietroburgo e “Il barbiere di Siviglia” all’Opera Nazionale della Carelia; all’inizio dell’estate 2012 dirigerà alcune recite di” Carmen”alla Fenice di Venezia e aprirà la prossima stagione lirica del Teatro Marruccino di Chieti con “L’elisir d’amore”. Ha diretto l’Orchestra di Padova e del Veneto, Gli Archi del Cherubino per la Società Barattelli dell’Aquila, Divertimento Ensemble e mdi ensemble. Nell’aprile 2011 – per la rivista Amadeus – è uscita la registrazione di tre Concerti di Mozart con il pianista Andrea Bacchetti e l’Orchestra di Padova e del Veneto. Nelle passate stagioni ha diretto spesso in Russia e in Israele. Diplomatosi in pianoforte al Conservatorio “Tartini” di Trieste, ha proseguito la sua formazione studiando composizione e direzione d’orchestra con Emilio Pomarico. Si è perfezionato al Royal College of Musicdi Londra, a San Pietroburgo e al Mozarteum di Salisburgo. Inoltre è laureato in Filosofia presso l’Università Statale di Milano e ha all’attivo diverse pubblicazioni di carattere estetologico e storico musicale. Il canale Sky Classica ha realizzato una puntata su di lui nella serie “Notevoli” dedicata ai giovani talenti italiani.
Fabrizio Maria Carminati direttore – Diplomatosi in pianoforte, ha proseguito gli studi di composizione a Milano con Vittorio Fellegara. Successivamente consegue il diploma di direzione d’orchestra a pieni voti. Entra giovanissimo al Teatro Regio di Torino dove esordisce come direttore d’orchestra con La bohème e vi collabora ininterrottamente fino al 1999 dirigendo 11 titoli d’opera e svariati concerti sinfonici. Dal 2000 al 2004 è stato direttore artistico del Teatro Donizetti di Bergamo. Dal 2004 al 2006 è stato Direttore artistico della Fondazione Arena di Verona. Di recente è stato nominato primo direttore ospite e consigliere artistico dell’Orchestra dell’Opéra de Marseille. Regolarmente invitato a dirigere tra le maggiori istituzioni teatrali nazionali ed internazionali, Fabrizio Maria Carminati vanta un vasto repertorio operistico dal Settecento al Novecento, oltre a una brillante carriera sinfonica. La sua discografia annovera titoli quali Le convenienze e inconvenienze teatrali, Il campanello, I pazzi per progetto, Maria Stuarda (live dal Teatro La Fenice di Venezia), Anna Bolena, Norma, Fedora, con le etichette discografiche BMG, Ricordi, Dynamic.
Henrik Nánási direttore – Recentemente nominato Direttore Musicale Generale della Komische Oper di Berlino per la stagione 2012-13, l’ungherese Henrik Nánási (classe 1975) è stato primo “Kapellmeister” allo Stadttheater di Klagenfurt dal 2002, al Teatro di Asburgo dal 2005 al 2007, e allo Staatstheater am Gärtnerplatz di Monaco dal 2007. Vanta un vasto repertorio operistico italiano e tedesco, comprendente sia i titoli più celebri che alcune rarità e operette della tradizione austro-ungarica. Fra i tanti teatri in cui si è già esibito l’Opera di Frankfurt, la Volksoper di Vienna, la Semperoper di Dresda, lo Staatstheater di Braunschweig, il Nationaltheater di Mannheim, il Budapest Operetta Theatre, il Teater St. Gallen in Svizzera. Fra le compagini orchestrali invece la Radio-Symphonieorchester Wien, l’Orchestre Symphonique de l´Opéra de Toulon, la Tiroler Symphonieorchester Innsbruck, la Staatsorchester Braunschweig, la Philharmonisches Orchester Augsburg, la Sinfonieorchester St. Gallen e la Neue Philharmonie Westfalen. I suoi prossimi impegni prevedono una nuova produzione de L’Etoile di Chabrier all’Oper Frankfurt (per la regia di David Alden) e il debutto alla Bayerische Staatsoper di Monaco con La traviata.
Stefano Montanari direttore e violino solista – Diplomatosi in violino e pianoforte con il massimo dei voti e lode, ottiene il Diploma di alto perfezionamento in Musica da camera presso l’Accademia Musicale di Firenze, e il Diploma di Solista presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano. Il suo interesse per la ricerca filologica lo porta a rivolgere la sua attenzione allo studio della prassi esecutiva su strumenti originali. Dal 1995 è primo violino concertatore dell’Accademia Bizantina di Ravenna diretta da Ottavio Dantone. È primo violino del Quartetto “Joachim” che si dedica all’esecuzione su strumenti originali del repertorio quartettistico che va dal Settecento a tutto l’Ottocento. Collabora con i più importanti esponenti nel campo della musica antica, ed in particolare con Rousset e “Les Talens Lyriques”. Ha inciso per le case discografiche Foné, Frequenz, Denon, Opus 111, Erato, Virgin, Tactus, Astrée, Thymallus, Simphonya, Bottega discantica, Decca, Naive e Arts ( recentemente la sua incisione delle Sonate op.5 di Corelli ha ottenuto il Diapason d’or in Francia e numerosi riconoscimenti e premi internazionali). È docente di violino barocco presso l’Accademia Internazionale della Musica di Milano e del Corso di II° livello di violino barocco presso il Conservatorio “Dall’Abaco” di Verona e i corsi di alto perfezionamento in musica antica di Urbino. Nel 2007 ha eseguito e diretto “Le quattro stagioni” nell’aula del Senato per il Comcerto di Natale.
Giuseppe La Malfa direttore – Vincitore a Spoleto del Concorso Internazionale “Franco Capuana” per direttori d’orchestra della Comunità Europea (2007), Giuseppe La Malfa si è diplomato presso il Conservatorio di Musica “Piccinni” di Bari in pianoforte, composizione e direzione d’orchestra. Si è perfezionato con Paavo Jarvi e Neeme Jarvi e ha anche studiato canto con Luigi De Corato. Nel 2004 ha diretto “Così fan tutte” al Cairo, ad Alessandria d’Egitto, a Mosca, Lione e Recanati, quindi nel 2006 ad Atene, Pechino e San Pietroburgo. Ha diretto “La Cenerentola” di Rossini al Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto e in una tourneé in Giappone. Nel 2008 ha inaugurato la stagione del Teatro Principale di Palma de Mallorca con Le Villi e Suor Angelica. In ambito sinfonico ha diretto, fra l’altro, al Petruzzelli di Bari, al Teatro Massimo “Bellini” di Catania ed e` stato assistente di direttori come Renato Palumbo, Stefan Anton Reck e Roberto Abbado. Nel 2011 ha diretto l’Orchestra del Teatro Massimo nel balletto “Cenerentola” di Prokof’ev.