Palermo Pride 2022. Il coordinamento Palermo Pride ha organizzato il corteo del Pride 2022 per sabato 9 luglio con concentramento alle 16 al Foro Italico e un percorso che terminerà al parco di villa Filippina, in piazza San Francesco di Paola, per la serata di chiusura. L’annuncio è stato fatto all’indomani dell’abolizione della sentenza Roe vs. Wade da parte della Corte Suprema americana e poche ore dopo l’attentato alla discoteca di Oslo.
Serve ancora un corteo?
“Troppe persone si chiedono ancora a cosa serva un corteo del Pride nel 2022”, commenta il direttivo. “In meno di 24 ore la sentenza USA che cancella il diritto alla libera scelta in tema di aborto e l’attentato che ha ucciso due persone e ne ha ferite 21, fuori da un locale gay, hanno dimostrato quanto i nostri corpi siano costantemente sotto attacco e quanto sia necessario manifestare e prendersi lo spazio pubblico per difenderli”. Il tema politico del 2022 è “Né le Terre né i Corpi sono luoghi di Conquista”.
Guerra e discriminazione: esiste una relazione
“Un tema che abbiamo fortemente voluto per sottolineare la relazione tra le pratiche di guerra e le pratiche di discriminazione violenta contro i nostri corpi e che vivrà dentro il corteo con una declinazione che celebra l’impegno contro le mafie e contro i fascismi”, sottolinea il coordinatore del Palermo Pride, Luigi Carollo. “Nel trentennale delle stragi di Capaci e di via d’Amelio è più necessario che mai ricordare che non esiste soluzione di continuità tra le lotte per le libertà di tutti e tutte e antimafia sociale e che non può esserci cultura della pace senza militanza antifascista e contro ogni forma di oppressione perpetrata sui popoli e sulle persone”.
Giuseppe Fiorello in difesa dei diritti umani
Madrino di questa edizione del Pride è Giuseppe Fiorello. “Un attore amatissimo che è non solo un nostro conterraneo, è soprattutto un artista che ha sempre messo il proprio talento al servizio dell’impegno civile”, commenta il direttivo del Palermo Pride. “Giuseppe ha concluso la lavorazione del suo primo film da regista e per questo esordio ha fortemente voluto raccontare una storia liberamente ispirata alla vicenda di Giorgio e Toni, i due ragazzi scomparsi e ritrovati morti dopo pochi giorni a Giarre più di 40 anni fa.
La storia di Giorgio e Toni
La storia di Giorgio e Toni, il loro amore, la loro fine hanno avuto un’importanza talmente centrale per il movimento Lgbtq+ siciliano (e nazionale) che non potevamo non ringraziare Giuseppe Fiorello per la scelta di coraggio e di amore, chiedendogli di vivere insieme a noi il corteo di quest’anno”. “Sono onorato di partecipare al Pride di Palermo, nella mia Sicilia”, commenta Fiorello. “Partecipare è un’attività importante per sostenere i diritti umani e in quest’epoca in cui la distanza fisica si sta delineando per confini virtuali, ho accolto immediatamente l’invito anche per ritrovare direttamente e fisicamente le persone. In questo caso, partecipo anche per conoscere, capire e vivere un’esperienza di lotta ai diritti in prima persona con la speranza che questi diritti al più presto possano essere riconosciuti per salvaguardare la vita di tutte le persone che devono essere libere di essere”.
Il corteo
Il corteo parte dal Foro Italico: attraversando Porta Felice imbocca corso Vittorio Emanuele per voltare su via Roma e poi ancora in via Cavour per costeggiare piazza Verdi e svoltare in via Pignatelli Aragona. A chiusura il serpentone di carri e partecipanti giungerà a villa Filippina. In questo spazio è organizzato Palermo Pride Suona, village e cornice artistica del Pride di Palermo che vede artisti e artiste esibirsi per le serate dell’8 e 9 luglio. Confermata anche quest’anno l’amicizia tra il Palermo Pride e La Rappresentante di Lista che ha donato alla manifestazione il suo inno, il nuovo singolo “DIVA”.
Stati Genderali Lgbtqia+ & Disability
Nel fine settimana Palermo ospita anche l’assemblea degli Stati Genderali Lgbtqia+ & Disability (8 luglio dalle 16.30 alle 20.30 al Cinema De Seta, 9 luglio dalle 10 alle 13 al circolo Arci Tavola Tonda, entrambi ai Cantieri culturali alla Zisa).
Si tratta di uno spazio politico in cui collettivi e persone in arrivo da tutta Italia elaborano una piattaforma di rivendicazioni per andare oltre i limiti dell’agenda parlamentare, uno spazio nato per dire “molto più del ddl Zan”, non con spirito di protesta contro l’autonomia del Parlamento ma per affermare che le persone lgbtqia+ e con disabilità hanno bisogno di molto più di un intervento legislativo contro le discriminazioni.
Un ritorno, quello delle associazioni e dei movimenti da ogni parte del Paese, che la città attendeva dal 2013 quando è stata teatro dell’ultimo Pride Nazionale italiano.
Palermo Pride Suona
Nel fine settimana che vede Palermo ospitare gli Stati Genderali Lgbtqia+ e Disability e il corteo, torna, insieme alla politica e alle rivendicazioni, il Palermo Pride Suona.
Le serate di venerdì 8, a partire dalle 19, e sabato 9 luglio, al termine della parata, il parco di villa Filippina ospita il village musicale Palermo Pride Suona che con area relax e area food che vede la partecipazione di artisti in arrivo per da ogni parte d’Italia, musicisti che storicamente sono amici e amiche del Pride di Palermo e dei Pride italiani: Immanuel Casto e Romina Falconi gli headliners di venerdì, seguiti l’indomani dalla cantautrice Simona Norato e dal giovane cantautore Giuse The Lizia.
L’apertura
Venerdì l’apertura del village è alle 19. Fino alle 21 il programma prevede “aperiPride” e a seguire i concerti live di Romina Falconi e di Immanuel Casto. L’intervento, anche musicale, delle madrine del Palermo Pride 2022, le Karma B, è a partire dalle 23. “Mai come oggi c’è bisogno di Pride”, dicono Carmelo Pappalardo e Mauro Leonardi (Karma B) -. Ciò significa visibilità, affermazione della propria esistenza e quindi avere diritto a una vita alla luce del sole.
I diritti non sono una conquista per sempre
I diritti, come purtroppo ci insegnano i fatti recenti degli Stati Uniti, non sono acquisiti per sempre. Possono essere messi in discussione da un momento all’altro. Per questo e milioni di altri motivi, bisogna scendere in piazza al Pride e metterci sempre la faccia. Anche come artiste che rappresentano la comunità tutta”.
Il corteo
Sabato 9 luglio a determinare l’inizio della serata sarà l’arrivo del serpentone di carri al termine del corteo del Palermo Pride 2022. All’apertura, Giuseppe Fiorello, madrino del corteo. Poi, spazio alla musica di Simona Norato e Giuse The Lizia e, per chiudere, il party a cura di Popshock.
Santa Pride
L’artista Dario Denso Andriolo, presente a ISE2020 di Amsterdam e SITEM 2020 di Parigi, ha donato al Palermo Pride l’opera “Santa Pride”. Una donazione, perché possa essere messa all’asta ed essere di contributo alle spese del corteo. Per partecipare all’asta e aggiudicarsi il dipinto occorre commentare il post social dedicato. Per rilanciare l’offerta c’è tempo fino alla mezzanotte di venerdì 8 luglio. La base d’asta è di 50 euro e il rilancio minimo per partecipare è 20 euro.
Il ricavato
Il ricavato verrà versato direttamente sul conto bancario che appartiene al coordinamento Palermo Pride. Il vincitore o la vincitrice riceverà le coordinate per effettuare il bonifico e l’opera sarà consegnata pubblicamente sabato 9 dal palco del village. La conferenza stampa sul corteo del Palermo Pride “Né la terra né i corpi sono luoghi di conquista” è sabato, 10.30, sala Onu, Teatro Massimo.
Saranno presenti il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e il regista e attore Giuseppe Fiorello.
Il concentramento del corteo è alle 17 dello stesso giorno, al Foro Italico. L’assemblea degli Stati Genderali Lgbtqia+ e Disability si incontra venerdì 8 luglio dalle 16.30 alle 20.30 al Cinema De Seta (Cantieri culturali alla Zisa). Sabato 9 luglio dalle 10 alle 13 al circolo Arci Tavola Tonda (Cantieri culturali alla Zisa).