Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Parola d’ordine: unità

di Redazione

Il Centrosinistra riunisce i 5 segretari regionali per concordare se il candidato alla presidenza sarà unico o se ci saranno le primarie per la scelta, come è avvenuto per le amministrative
 
Un vertice del centrosinistra siciliano per rilanciare l’unità in vista delle regionali nell’Isola. Si riuniscono, infatti, i 5 segretari regionali Giuseppe Lupo del Pd, Fabio Giambrone dell’Idv, Erasmo Palazzotto di Sel, Antonio Marotta di Rifondazione comunista e Carmelo Sardegna dei Verdi, per concordare se il candidato alla presidenza sarà unico o se ci saranno le primarie per la scelta, come è avvenuto per le amministrative.
Il segretario regionale dell’Idv Fabio Giambrone chiede al centrosinistra di aprire una nuova fase e l’Idv chiede in particolare, al Pd di scegliere, non restando ambiguo.
Il riferimento è al documento della mozione di sfiducia presentata nei confronti del governatore siciliano Raffaele Lombardo da Pd e Udc e che dovrebbe sancire la rottura definitiva del Pd con il governo regionale esaurita la fase tecnica.
“Per noi è importante che si presenti al più presto la mozione – dice Giambrone -. Bisogna capire se il segretario del Pd parla a nome di tutto il partito o meno. E’ importante che scelgano da che parte stare. Se vogliono stare con noi, noi siamo pronti”.
Intanto, lascia il Pd il deputato regionale Giuseppe Picciolo, dopo la presentazione della mozione di sfiducia a Lombardo. 
 
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