Personale di Judith Boy Malerin, sabato 9 e domenica 10 aprile alla Galleria delle Vittorie. Un progetto che nasce in pieno lockdown e che, attraverso il colore, guida lo spettatore alla scoperta delle opere
“La cacciata dal Paradiso”
S’intitola “La cacciata dal Paradiso” la personale di Judith Boy Malerin che si inaugura alla Galleria delle Vittorie alle 18 di sabato 9 aprile e si potrà visitare sino alle 21 di domenica 10 aprile.
L’umanità artefice
Un percorso artistico che prende forma durante il 2020, anno che ricorderemo tutti tra i più difficili che abbiamo mai potuto vivere.
L’artista ha immaginato questo progetto considerando l’umanità artefice e, al contempo, protagonista di quanto stesse accadendo. Infatti, questa è capace di distruggere in ogni modo possibile, di rendere accettabile persino ’inaccettabile.
In mostra pitture e installazioni che nascono dalla combinazione di elementi come, per esempio, reti da pesca e rifiuti. Il colore è il protagonista dell’attività pittorica di Judith Boy Malerin; esso è, infatti, predominante, vivissimo, indipendente a tal punto da guidare lo spettatore alla scoperta dell’opera.
L’artista
Nata in Germania, ma in Sicilia da diversi anni, Judith Boy Malerin ha dedicato parte della sua ricerca artistica alla produzione artigianale di colori provenienti da alcune piante, da utilizzare poi per le sue opere. L’artista si concentra in particolar modo sull’evoluzione degli stessi. La sua produzione è legata alla pittura, alla realizzazione di abiti e costumi di scena, ad accessori e murales. Judith, inoltre, si dedica spesso anche ad alcune performances, delle quali è protagonista.
La mostra è a cura di Alessandra Consiglio e Lorenzo Pileri. Ingresso libero.
Addetto Stampa
Gilda Sciortino