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Pesca Sicilia

di Redazione

MESSINA (UGL), “BASTA SPESE INUTILI, SERVONO VERE MISURE DI
RILANCIO”

 

“Dobbiamo invertire subito la rotta se vogliamo dare un futuro al comparto   della pesca in Sicilia: non sono più accettabili sprechi e spese inutili   come quelle che, da tempo, sono sostenute dall’assessorato regionale alle   Risorse agricole e alimentari”.

Lo dichiara in una nota il segretario regionale dell’Ugl Agroalimentare  Sicilia, Giuseppe Messina, evidenziando come “l’immobilismo nelle politiche   di rilancio del comparto non ha impedito all’assessore, Elio D’Antrassi, di    elargire fondi per attività inutili e sponsorizzare iniziative pubblicitarie   e consulenze di esperti che non hanno portato alcun valore aggiunto, né hanno avuto ricadute occupazionali positive. Anzi – prosegue il sindacalista   – l’unico risultato visibile di questa politica degli sprechi sono le   difficoltà quotidiane delle oltre 15.000 famiglie che vivono di pesca nella   nostra Regione, e che oggi non hanno alcun reddito certo”.

“In un comparto colpito drammaticamente dalla crisi – prosegue – serve una   programmazione seria e condivisa di misure di rilancio, non certamente   l’organizzazione di seminari o ricerche che, seppur interessanti, non   risolvono i problemi derivanti dal carico fiscale, dalle barriere  all’ accesso al credito, dall’erosione dei margini di profitto,   dall’asfissiante burocrazia, sia nazionale che comunitaria.
 

“Chiediamo alle istituzioni locali di fare un passo indietro –  conclude   Messina – e di mettere in campo iniziative concrete per favorire la ripresa nel comparto, innanzitutto riorganizzando il Dipartimento regionale della pesca, che non ha più una guida da tempo,  rendendo pubblici i risultati delle attività svolte tramite consulenza, tagliando gli investimenti   improduttivi ed avviando un confronto serio con le parti sociali”‘.

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