Porto di Sant’Agata di Militello, Cisl e Filca Cisl: “Impensabile immaginare di perdere il finanziamento e di non completare un’opera fondamentale per il territorio e che potrebbe dare una boccata d’ossigeno al settore edile”
In gioco c’è il destino di un’opera strategica non solo per Sant’Agata Militello, ma per lo sviluppo di tutto il comprensorio dei Nebrodi. La Cisl di Messina e la Filca Cisl provinciale, la Federazione dei lavoratori edili, manifestano oggi la preoccupazione che «l’opera possa essere bloccata, o addirittura perdere completamente il finanziamento», sottolineano il segretario generale Tonino Genovese e quello provinciale degli edili, Giuseppe Famiano.
Il nuovo iter per la ripresa dei lavori avviato nel 2010 con la gara d’appalto sembrava essere destinato a essere completato con tutti i pareri favorevoli degli organi preposti. Invece la sentenza Sigenco rischia di annullare tutto il lavoro fatto.
«La nostra preoccupazione – sottolineano Genovese e Famiano – è quella di vedere un’altra incompiuta ma anche perdere una grande occasione per dare respiro all’occupazione del settore nella zona. Il completamento del porto, infatti, avrebbe impiegato, tra collocamento diretto e indotto, un centinaio di lavoratori».
Tutto passa adesso nelle mani dell’Amministrazione comunale. «Il sindaco – concludono rappresentanti di Cisl e Filca – ha una grande responsabilità perché può e deve intervenire in autotutela per evitare di perdere il finanziamento e per completare l’opera. Grande responsabilità, però, in questo delicato momento, riteniamo abbia anche la classe politica che deve supportare una soluzione che vada ad interesse della comunità e dei lavoratori. Come sindacato siamo pronti a confrontarci e sostenere qualsiasi iniziativa che vada in questa direzione».