“La ripresa non può avvenire e non ci sarà se si baserà sulla mortificazione dei sindaci e dei Comuni.
Col dovuto rispetto per il ruolo e per i lavoratori di Alitalia, non è ammissibile che lo Stato stanzi per la compagnia più soldi che per tutti i Comuni messi insieme”.
È quanto dichiarato dichiarato dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, al termine dell’incontro di oggi pomeriggio in teleconferenza con i primi cittadini di Firenze, Milano e Napoli.
Il collasso dietro l’angolo
“È il segno di una disattenzione, se non di una strategia che rischia di portare al collasso generalizzato e al dissesto tutti i Comuni e i loro servizi.
Tutti i Comuni, da Milano a Palermo – continua Orlando -, falliranno, nessuno si illuda!
Mentre l’Europa sembra finalmente abbandonare le sue logiche ragionieristiche, le stesse permangono a livello nazionale, imponendo lacci e lacciuoli alle possibilità e alle modalità di spesa dei Comuni.
Non si può mortificare l’Europa che ha saggiamente rinunciato al Patto di stabilità, mantenendo a livello nazionale tutti i vincoli del Patto stesso.
Non possiamo che sperare in un urgente ravvedimento da parte del Governo e del Presidente Conte, che dovrà concretizzarsi con tre urgenti provvedimenti:
– l’alleggerimento delle norme che obbligano ad esosi accantonamenti nei bilanci, impedendo la possibilità di spesa;
– la possibilità di maggiore utilizzo dell’avanzo di amministrazione;
– una urgente Ordinanza di protezione civile che stanzi nuovamente fonti per i buoni alimentari, in attesa che finiscano le interminabili elucubrazioni sul reddito di emergenza o suoi simili”.
Lo comunica l’Ufficio Stampa del Comune di Palermo