“Chiarezza sui posti letto? Manco per sogno. Dall’assessore Razza nessun dato, ma solo una sterile, e a tratti patetica, difesa d’ufficio del suo dirigente La Rocca. Chi si illudeva che da questo governo, che ha fatto della mancanza di trasparenza la sua bandiera, arrivassero precise e dettagliate spiegazioni, è servito”.
Le affermazioni dei deputati del M5S
Lo affermano i deputati regionali del M5S Giorgio Pasqua, Francesco Cappello, Salvatore Siragusa e Antonio De Luca, componenti della commissione Salute dell’Ars, a conclusione dell’audizione dell’assessore alla Salute, Razza e del direttore generale dell’assessorato Salute, La Rocca, sui posti letto destinati ai malati Covid.
La diretta non autorizzata
“Avremmo voluto – dicono – far vedere ai cittadini coi propri occhi questa magistrale esibizione di arrampicata sugli specchi messa in atto dall’accoppiata Razza-La Rocca, ma purtroppo la nostra richiesta di diretta streaming, come ampiamente previsto, non è stata autorizzata da Miccichè. Certo, se bastasse occultare le cose per vincere la guerra contro il virus, il Covid in Sicilia sarebbe già defunto da un pezzo”.
Spiegazioni non veritiere
“Assolutamente irricevibile poi – commentano i deputati 5 stelle – la spiegazione di La Rocca sul suo indifendibile audio. Secondo lui i posti letto indicati per la data del 15/11/2020 erano già attivi e quindi stava solo spronando i suoi direttori generali. Se ciò fosse vero, sarebbe gravissimo, in quanto i dati consegnati lo stesso giorno dell’audio alla commissione Salute sarebbero stati non veritieri, cosa che ci fa pensare che governo e dirigenti della sanità consegnino ai deputati dati assolutamente inattendibili a proprio uso e consumo”.
Cosa ha approvato il comitato tecnico scientifico
“Vorremmo anche capire – aggiungono i portavoce M5S – cosa ha approvato la sera prima dell’audio e della commissione, il comitato tecnico scientifico. Quindi , delle due l’una o non sono veri i numeri che ci hanno dato allora o non è vero quello che dice oggi La Rocca”.“Resta ancora un mistero – concludono i 4 parlamentari – dove avrebbe trovato l’assessorato tutti i medici e gli operatori indispensabili a gestire i posti letto aggiuntivi, stante il fatto che gli anestesisti-rianimatori mancano da sempre quasi ovunque in Sicilia. E resta ancora il fatto che ad oggi nessuno dell’assessorato è in grado di spiegare quali siano i posti letto di terapia intensiva attivi e convertiti in Covid e quali, invece, quelli istituiti ex-novo”
Addetto Stampa
Tony Gaudesi