Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – Testata di approfondimento fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalist* indipendenti

Presentata a Palermo una rassegna sui “teatri delle diversità”

di Redazione

Promuovere nelle giovani generazioni la cultura delle differenze, per realizzare l’ambizioso obiettivo dell’interazione fra persone diverse.

 

È questo lo scopo di “Nessuno escluso!”, rassegna sui teatri delle diversità, con protagonisti assoluti giovani attori disabili, promossa dalla cooperativa sociale Emmeciquadro insieme a Néon Teatro, all’Associazione siciliana consumo consapevole, all’Istituto Salesiano Don Bosco “Villa Ranchibile”, al Rotary Club Palermo Sud e con il patrocinio gratuito della Provincia regionale di Palermo, in programma al Teatro Don Bosco “Villa Ranchibile” (in Via Libertà 199), a Palermo. 

La rassegna, presentata a Palermo, è composta da tre spettacoli, realizzati da compagnie teatrali composte da persone diversamente abili e non, che dal 19 novembre al 26 febbraio saranno proposti di sera per il pubblico ‘tradizionale’ e anche in matinée per le scuole. La direzione artistica della rassegna è di Piero Ristagno e la regia degli spettacoli di Monica Felloni.

L’iniziativa punta ad annullare ogni forzato tentativo di “normalizzare”, attribuendo piena dignità e valore alla persona in sé. Partendo ognuno da peculiari condizioni psico-fisiche é possibile, infatti, incontrarsi nel luogo del teatro, facendo dei propri limiti, delle proprie abilità o disabilità, risorse da condividere. Per il Teatro delle Diversità la qualità estetica sia dei processi che dei risultati coincide, infatti, con una responsabilità etica e persegue l’obiettivo di valorizzare, attraverso l’arte, attitudini e capacità di chi vive condizioni di fragilità sociale, psichica e fisica.

“Nessuno escluso!” è alla sua prima edizione a Palermo, dopo che lo scorso anno la rassegna è già stata sperimentata con successo a Catania e provincia, coinvolgendo migliaia di persone proprio a partire dagli studenti. Il confronto tra enti diversi ma con finalità socio-educative affini, ha portato al desiderio di condividere l’esperienza con le giovani generazioni del nostro territorio e con quelle persone che possono contribuire a diffondere il valore delle differenze.

Gli spettacoli sono Terra Sconosciuta (lunedì 19 novembre alle 21, matinée lunedì 19 alle 11 e martedì 20 novembre alle 9 e alle 11); Neve (lunedì 21 gennaio alle 21, matinée lunedì 21 alle 11 e martedì 22 gennaio alle 9 e alle 11); Thank you Mr. Down (lunedì 25 febbraio alle 21, matinée lunedì 25 alle 11 e martedì 26 febbraio alle 9 e alle 11). Ogni spettacolo ha la durata di circa un’ora. Il costo del biglietto è 7 euro per ciascuna replica. Riduzioni per studenti, scolaresche e soci Coop. Prevendite presso Emmeciquadro, via Mario Rapisardi 15 (tel. 091-7302500). Per gli spettacoli serali, botteghino a teatro a partire dalle ore 20.

Dal 20 novembre, inoltre, presso l’Ipercoop La Torre di Borgonuovo e nel foyer del Teatro Villa Ranchibile, sarà allestita, a cura dell’Ipercoop, la mostra fotografica di Jessica Hauf sul “Teatro delle diversità”. 

Un’anticipazione della rassegna è lo spettacolo Il fiore, l’acqua e il bambino, ispirato al celebre racconto Il fiore più grande del mondo di Josè Saramago, che è andato in scena questa mattina al Teatro Don Bosco Ranchibile, i cui attori sono un gruppo di bambini con disturbi pervasivi dello sviluppo e bambini autistici. Lo spettacolo è il frutto di un laboratorio tenuto da Néon Teatro a Villa Betania a Valderice, in collaborazione con la Fondazione Auxilium. Protagonista è un eroe bambino che vive in campagna, ama la natura ed è sempre in cerca di avventure. Un giorno su una collina trova un fiore, sgualcito, quasi appassito, e decide di prendersene cura. Decide di portare acqua al fiore…. Viaggerà di continuo dalla cima della collina al fiume. I giovani attori e gli operatori si pongono sulla scena come quesito al pubblico: chi sei, l’acqua, il fiore o il bambino? 

“Con Néon Teatro – sottolinea il direttore artistico della rassegna, Piero Ristagno – cerchiamo di creare una cultura basata sul valore dell’essere umano nella sua unicità, attraverso i linguaggi del teatro. La base è considerare ogni persona come poesia che si manifesta con tutti i mezzi disponibili: corpo, movimento, immobilità, incontro, solitudine, voce, silenzio, forza, delicatezza. Il teatro diventa così luogo di scoperta, in cui è possibile creare e ricreare immagini e figurazioni, partendo dalla propria natura, dalle forme della propria esistenza. E questo è anche alla base della rassegna «Nessuno escluso!», i cui spettacoli sono realizzati dalla compagnia Néon Teatro e dalla compagnia Bagnati di Luna dell’Associazione Italiana Persone Down”. 

GLI SPETTACOLI 

“Terra Sconosciuta”

Lunedì 19 e martedì 20 novembre 2012 

“…Datemi una barca! Disse l’uomo. E voi, a che scopo volete una barca, si può sapere, domandò il re. Per andare alla ricerca dell’isola sconosciuta, rispose l’uomo…” Così gli attori della Compagnia NèonTeatro composta da  attori disabili e  attori non disabili ma ognuno con il proprio handicap, si sono trovati a trattare questo nucleo narrativo, creando una sequenza-spettacolo densa di immagini in cui la domanda su ciò che è “sconosciuto” è sempre presente e l’attesa della risposta è vissuta con pazienza e pienezza. Il viaggio, liberamente ispirato al racconto del premio nobel J. Saramago, alla volta dell’isola sconosciuta, è metafora del viaggio dell’uomo verso la conoscenza di sé, è il viaggio della vita. L’oggetto-barca, poeticamente rappresentato sulla scena, diviene il soggetto della vicenda, e l’isola la meta cui tendere per poter ancora credere, e avere speranza in un futuro di libertà e consapevolezza. Terra sconosciuta è, attraverso il linguaggio poetico dei suoi attori, un racconto d’amore, l’avventura a cui lo spettatore è invitato a partecipare.

Regia: Monica Felloni

Attori: Giuseppe Calcagno, Manuela Partanni, Stefania Licciardello, Patrizia Fichera, Giuseppe D’Alia, Emanuela Dei Pieri, Enzo Malerba, Giuseppe Giardina, Alfina Fresta, Antonino Porto

Voce fuoricampo: Monica Felloni

Allestimento scenico: Pippo D’Angelo

Pianta luci: Francesco Noè

 

“Neve”

Lunedì 21 e martedì 22 gennaio 2013 

 “…Neve” dal celebre libro di Maxence Fermine, compagnia “Bagnati di luna A.I.P.D.” sez. Di Catania.       In scena la parola, pronunciata, scritta, desiderata. La parola che avanza pura come un fiocco di neve a imbiancare l’aria e a  coprire la terra. Così gli attori mettono sul palco e  celebrano “l’esperienza” della parola. Con la regia di Monica Felloni e la presenza in scena di Giuseppe Calcagno e degli attori della compagnia Bagnati di Luna sez. AIPD CT, in “Neve” vengono ripresi quegli elementi naturali che emergono dal romanzo stesso: la luce,  il colore dominano la scena così come la poesia degli stessi  attori down, poeti naturali e funamboli della vita…..“il vero poeta possiede l’arte del funambolo. Scrivere è avanzare parola dopo parola su un filo di bellezza, il filo di una poesia, di un’opera, di una storia adagiata su carta di seta (….) Il difficile, per il poeta, è rimanere costantemente su quel filo che è la scrittura, vivere ogni ora della vita all’altezza del suo sogno, non scendere mai, neppure per un istante”.

Regia: Monica Felloni

Attori: Giuseppe Calcagno, Carmelo Privitera, Emanuela Dei Pieri, Marco Cinque, Emily Reitano, Enzo Malerba, Valeria Sciuto, Luca D’Angelo, Daniela Teriaca

Voce fuoricampo e lavagna luminosa: Monica Felloni

Allestimento scenico: Pippo D’Angelo

Pianta luci: Francesco Noè

Video intro: Giuseppe D’Alia    Durata: 60  minuti

Breve promo: http://vimeo.com/33118276 

 

“Thank You Mr. Down”

Lunedì 25 e martedì 26 febbraio 2013 

L’opera teatrale Thank You Mr. Down nasce in occasione dei 10 anni di attività della Compagnia “Bagnati di luna A.I.P.D.” sez. di Catania, e ha rappresentato l’occasione per esprimere l’immensa gratitudine agli attori down della compagnia “Bagnati di luna” da parte di  genitori, famiglie, amici, operatori, società civile, politici, amministratori coinvolti.

Lo spettacolo teatrale illumina ancora una volta la bellezza maturata negli anni dagli attori down con la loro sapienza nel mettere in azione uno spettacolo sulla specialità della propria natura, una riflessione sul senso stesso di questa parola. La natura come forma umana si fa cultura e inno alla vita, lasciando al Teatro la funzione artistica di segnalare le diversità irriducibili dell’essere uomini e donne liberi di fronte a un incontro. Thank you Mr. Down è infatti il luogo in cui le diversità possono incontrarsi riconoscendosi reciprocamente come valore.  L’opera teatrale, che si sviluppa in due tempi e attraversa i passaggi salienti delle drammaturgie rappresentate negli anni, mantiene il linguaggio costante e ormai riconoscibile del Teatro poesia composto da Piero Ristagno Monica Felloni e Giuseppe Calcagno, per l’interpretazione appassionata  dei loro attori. A venirne omaggiati sono ancora una volta tutti quegli aspetti emotivi, l’espressività dei gesti, in una sola parola la “presenza” di chi afferma il proprio valore di persona e se ne fa “maschera” vivente.   Tutto sulla scena accade senza rimandare, intrecciando sapientemente video, musica, danza, i testi della tradizione teatrale come le poesie di Stefania Licciardello e dello stesso Ristagno, ma soprattutto i corpi che incarnano la sostanza mitica del Teatro come vita che si manifesta.  Un’impeccabile espressione estetica che travolge per forza e bellezza.                                                                                                                          

“…sono down, sono nato speciale, con gli occhi a forma di castagna, questo è il mio sogno e non cambio idea, Mai!”

Regia:  Monica Felloni

Compagnia: “Bagnati di luna” durata 60 minuti

Fotografia:  Jessica Hauf

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