Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Presentata a Villa Niscemi la “Carta degli Impegni”

di Redazione

Il documento è stato presentato dai rappresentanti di sei Paesi europei all’assessore Agnese Ciulla.  L’iniziativa fa parte del progetto “We are writing our programme” per promuovere la partecipazione dei giovani alla vita politica

 

Rivalutare la formazione professionale dei giovani in base alle esigenze del mercato, creare degli uffici di orientamento, distribuire i preservativi nelle scuole, abbassare l’età di voto a 16 anni, promuovere lo scambio di competenze tra persone in termini di volontariato. Queste alcune delle proposte inserite nella “Carta degli Impegni”, il documento redatto da 30 giovani e 12 politici, in rappresentanza di sei Paesi europei (Italia, Polonia, Ungheria, Grecia, Turchia e Romania), che hanno partecipato al progetto “We are writing our programme” realizzato dall’associazione per la Mobilitazione Sociale (AMS) di Palermo. La carta contiene un vero e proprio programma di iniziative suggerite dai giovani ai politici in materia di occupazione, salute, inclusione sociale, formazione e volontariato ed è stata presentata ieri all’assessore alle Attività sociali del Comune di Palermo, Agnese Ciulla, durante la conferenza “Prove di dialogo” che si è svolta a villa Niscemi.

L’obiettivo del progetto, iniziato nel mese di marzo, è stato quello di far incontrare giovani e politici affinché potessero sperimentare un nuovo modo di fare politica basato sul dialogo, sulla condivisione e il confronto. Un’occasione per avvicinare i giovani alla politica, ma anche per far comprendere agli amministratori l’importanza di coinvolgere i ragazzi nei processi decisionali che li riguardano da vicino.

“Non basta che i giovani abbiano delle idee – afferma il presidente dell’Ams, Marco Marchese – occorre anche che si impegnino a conquistare gli spazi per farle conoscere e che qualcuno sia disposto ad ascoltarle. Da qui la volontà di promuovere l’importanza del dialogo tra giovani e politici, soprattutto quando da esso dipendono le scelte e il futuro delle nuove generazioni”.

Alla conferenza di ieri hanno partecipato anche il direttore dell’Unione degli Assessorati, Antonio Di Liberto, il sindaco di Marineo, Francesco Ribaudo, il vicesindaco di Bolognetta, Gaetano Grassadonia e il referente dell’associazione nazionale comuni italiani (Anci) Giovanni Bovì.

Il progetto “We are writing our programme” è stato finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Gioventù in Azione e dalla Regione Sicilia nell’ambito dell’azione 5 dell’APQ Giovani protagonisti di sé e del territorio. Gli enti coinvolti sono l’associazione per la Mobilitazione Sociale onlus (Italia), The Elblag Europe Association (Polonia), Supporto for Youth Developement Association (Romania), Ek-planet (Grecia), Compass Egyesulet (Ungheria) e Soke Governship Project Coordination Unit (Turchia).

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