Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

PreventivaMente DSA, un progetto per i disturbi dell’apprendimento

di Redazione

“PreventivaMente DSA”, un progetto di Virtualmente Onlus per intervenire sui disturbi specifici dell’apprendimento a partire dalla scuola. Martedì la presentazione a Palermo

Sensibilizzare sempre più il mondo scolastico, affinché in ogni scuola si adotti una didattica inclusiva, che rispetti le caratteristiche di apprendimento di ciascun individuo con disturbi e non.
Questo lo scopo del progetto “PreventivaMente DSA”, realizzato da Virtualmente Onlus – Centro Studi per l’apprendimento, in collaborazione con due associazioni palermitane e con il sostegno del Rotary Club Palermo Teatro del Sole, Rotary Club Palermo Monreale e Rotary Club Palermo Sud.
La presentazione è in programma martedì 17 ottobre, alle 17,30, nella Sala delle Carrozze di Villa Niscemi (in piazza Niscemi, a Palermo). Ingresso libero.
Il progetto avrà diffusione provinciale; per questa ragione, sono state selezionate cinque scuole, dislocate fra Palermo, Carini, Monreale, Lercara Friddi e Cefalù. I docenti saranno formati per conoscere, in modo sempre più approfondito e pratico, gli interventi da effettuare sui bambini con DSA (Disturbi specifici dell’apprendimento).
In particolare, il Centro Studi Virtualmente Onlus, sempre molto sensibile alle tematiche che riguardano i disturbi dell’apprendimento, focalizzerà l’attenzione sull’importanza che le “funzioni
esecutive” rivestono nell’apprendimento, specialmente in bambini e ragazzi con DSA (Disturbi specifici dell’apprendimento) e BES (Bisogni educativi speciali). Al centro del progetto, inoltre, vi sono pure quegli interventi che si possono mettere in campo anche attraverso alcuni sport che stimolano “funzioni esecutive”, con evidenti ricadute positive sul rendimento scolastico. Saranno organizzati laboratori pratici sul metodo di studio, sulla cosiddetta flipped classroom, sulla gestione delle emozione, sull’accessibilità della didattica, sull’importanza del movimento, che consentiranno agli insegnanti di sperimentarsi in maniera efficace, cambiando la prospettiva e il punto di vista.

 

 

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