Mentre gli stilisti ci propongono per la prossima primavera-estate una moda che ci riporta agli anni ’50, le cronache di questi tempi ci rimandano le immagini della Regina Elisabetta II, con il suo personalissimo stile, fatto di particolari unici e inimitabili
di Clara Di Palermo
Ci hanno provato in tante a imitarla. Ma la Regina Elisabetta II, salita al trono nei gloriosi anni ’50, in barba a tutti i dettami della moda, ha imposto universalmente un suo personalissimo stile, tra protocollo e amore per i colori pastello.
Vi chiederete: ma cosa c’entra con la moda della prossima primavera? In un certo senso c’entra, per quel suo amore per i colori tenui, che ad ogni inizio primavera tornano attuali ma che lei ha sempre indossato non curandosi delle critiche, in tutte le stagioni. E perché il suo stile, inimitabile ma sempre uguale a sé stesso, per alcuni un po’ démodé, rimanda a qualche decennio addietro, cosa che gli stilisti suggeriscono per la prossima stagione.
Anche la nota rivista di modellismo “Burda”, nell’ultimo numero in edicola, presenta abiti decisamente bon ton ma con un taglio marcatamente anni ’50.
Sono linee classiche, con gonne ampie e a ruota, molto femminili. E’ lo stile di Marilyn Monroe, dei vestiti fluttuanti, delle linee morbide, dei tessuti impalpabili, del cotone a pois o a quadri.
E’ la moda dei film che ci piace rivedere in tv, e che vedrebbe bene il recupero di abiti vintage, come abbiamo già scritto in un altro articolo.
Supportata dal successo del film La la land, in cui i abiti della protagonista femminile, Emma Stone, sono stati appositamente studiati per rievocare i più bei musical che proprio negli anni ’50 ebbero il loro periodo felice, la moda della prossima primavera-estate incorona il giallo come colore di assoluta tendenza.
Tuttavia, sarà concesso spaziare dalle delicate fantasie floreali alle più trasgressive animalier, dai quadri ai pois alle righe per consentire il recupero di capi delle passate stagioni, ma rigorosamente rivisitati anche solo con piccoli dettagli che facciano anni ’50.
I pantaloni sono in stile Capri o ampi, a campana, che cadono morbidi ad accarezzare la figura.
Gli accessori prevedono foulard, grandi occhiali e borse al braccio, le tracolline o le clutch che da qualche stagione sembrano diventate un must per essere alla moda.
Nel guardaroba non potrà mancare un giacchino corto, da potere abbinare al vestitino bon ton oppure ai jeans per le irriducibili del genere.
Non saremo costrette a indossare cappelli nello stile della Regina Elisabetta, piccoli o grandi che siano, sempre ben visibili.
Un ultimo piccolo cenno per questo revival anni ’50 lo meritano gli shorts, che quest’anno saranno protagonisti ma a patto di avere gambe perfette!