Il consiglio Comunale di Custonaci ha approvato il primo Piano Regolatore Generale della città
Primo Piano Regolatore Generale a Custonaci. Il 30 marzo 2018 il consiglio Comunale di Custonaci ha approvato il Piano Regolatore Generale, ultimo importante traguardo dell’attività amministrativa prodotta durante la legislatura del Sindaco Giuseppe Bica.
Custonaci non aveva mai avuto un PRG, infatti lo strumento urbanistico vigente era un Programma di Fabbricazione del 1971 modificato nel 1981.
Grande soddisfazione esprime il Sindaco Bica, il quale, nel ringraziare i Consiglieri Comunali che hanno votato favorevolmente l’adozione del PRG, dichiara che Custonaci si è finalmente dotata di un piano urbanistico, che oltre a garantire adeguati spazi edificatori proporzionati alle esigenze della popolazione, individua una diffusa presenza di servizi e di aree a parcheggio studiati con particolare attenzione, al fine di garantirne la reale fruibilità.
Il PRG è anche un ulteriore volano di sviluppo turistico per la Città. Sono state predisposte adeguate aree alberghiere, nuove aree commerciali, sapientemente individuate nei luoghi strategici, attraversati dal traffico turistico, e tutti gli spazi necessari per lanciare Cornino come centro balneare d’eccellenza. Particolare attenzione è stata rivolta alle attività produttive esistenti, inserite in aree industriali e artigianali. Infine sono state regolamentate le aree verdi e naturalistiche, rispettando le esigenze di salvaguardia ambientale e la corretta fruibilità antropica dei siti.
L’assessore ai lavori pubblici Giovanni Noto ha evidenziato come l’approvazione del primo Piano Regolatore Generale sia un evento storico per Custonaci, frutto di due anni di intenso lavoro prodotto dai competenti uffici comunali sotto la guida dell’Ing. Giuseppe Trombino, e aggiunge che «il Consiglio Comunale ha determinato, con l’approvazione del PRG, una ulteriore spinta allo sviluppo socio-economico della Città, nel rispetto della tradizione industriale legata al marmo. Si tratta di uno sviluppo urbano che ha tenuto conto delle tipologie edilizie della cultura locale».