Il quadro normativo che disciplina il controllo dei prodotti alimentari è nel caos più totale. Il problema non riguarda soltanto il ritardo nel recepire le leggi da parte della Regione Sicilia, ma anche nella mancata attuazione di quelle recepite
a cura della Redazione
Sotto il profilo legislativo, in Sicilia, in materia di controlli alimentari, il caos regna sovrano. Infatti, non esiste alcuna connessione tra ciò che impone la normativa e ciò che viene realizzato. Per questo motivo, la tutela del consumatore diventa aleatoria. La responsabilità va attribuita essenzialmente ai ritardi: La Regione Siciliaha recepito le direttive emanate dall’Unione Europea soltanto dopo 4 anni. Tra l’altro, anche se sono state recepite, non hanno mai trovato piena attuazione.
Il quadro normativo dei prodotti alimentari, i cui decreti sono stati varati per dare attuazione alle direttive europee, detta le norme relative alla sicurezza degli alimenti. Sicurezza che deve essere garantita attraverso un’analisi mirata a prevenire ogni rischio durante le fasi di produzione, stoccaggio e lavorazione, che inglobano preparazione, trasformazione, confezionamento, deposito, trasporto, manipolazione, fornitura trasferimento e altro ancora di ogni alimento. Tutte le fasi, insomma, in cui il prodotto rischia contaminazioni microbiologiche. Contaminazioni la cui responsabilità va, quindi, suddivisa tra vari soggetti: dal produttore al venditore. Tutti, quindi, dovrebbero adeguarsi alle normative. Per adeguarsi alle normative, i centri di produzioni e di vendita dovrebbero reperire laboratori di analisi e personale specializzato. Chi non è in grado di provvedere in maniera autonoma, dovrebbe appoggiarsi a strutture esterne. In Sicilia, queste sono pressoché inesistenti o, comunque, insufficienti.
Una legge regionale del ’94 abilita le associazioni di consumatori a chiedere i risultati dei campionamenti delle analisi effettuate dalle Ausl e dalle altre strutture preposte al controllo. Da questo è emerso che i controlli in Sicilia rimangono in giacenza per lungo tempo.