“Numeri, grafici, diagrammi, confronti tra gli ultimi anni, dati, un’infinità di dati affinché il sindaco Orlando e il suo fido assessore Catania possano dire una cosa sola: la Ztl non si tocca, anzi va confermata anche per il futuro. Ma il vero ed unico motivo per il quale resta in vigore è quello economico, essendo diventata una delle pochissime voci d’entrata del Comune attraverso le multe che vengono elevate quotidianamente”.
La relazione tecnica
Lo afferma Sabrina Figuccia, consigliere comunale della Lega di Palermo e cofondatrice del movimento “Cambiamo la Sicilia”, che prosegue: “Una relazione tecnica, corredata da dati freddi ed insensibili oltre che decontestualizzati rispetto al momento storico che stiamo vivendo, che tende a giustificare ancora l’utilità della Ztl, amata dal profondo del cuore, esattamente come l’albero di Natale di piazza Politeama (altra plateale dimostrazione dell’incapacità dell’amministrazione comunale), dal duo Orlando-Catania.
Le cose strane
La cosa più bizzarra della relazione è che è stato preso in esame soltanto il varco di via Roma, quello sicuramente più trafficato, mentre non vengono analizzati gli altri 4. Forse Orlando & Catania dimenticano che la città non inizia e finisce in via Roma e dintorni, ma soprattutto, sarebbe interessante capire la quantità di polveri sottili che da oltre i confini della Ztl arrivano anche all’interno della stessa, rendendo vano ogni sacrificio cui i cittadini sono costretti a sottostare, quasi come in un regime totalitario dove Orlando fa il despota.
L’insensibilità dell’amministrazione
Insomma, sembra quasi che l’insensibilità di questa amministrazione verso i cittadini è direttamente proporzionale all’ottusa volontà ideologica di mantenere attiva la Ztl, nonostante il terribile periodo sanitario, economico e di grave incertezze che il virus porta in serbo per tutti noi”.
Addetto Stampa
Gaetano Talluto