Rinnovo contratti collettivi regionali lavoro: insufficienza di fondi
Cobas/Codir. Secondo recenti notizie, assunte anche a mezzo stampa, il Presidente e l’Assessore alla Funzione Pubblica hanno manifestato la volontà di procedere, entro la fine di questa legislatura, al rinnovo dei contratti di lavoro giuridici ed economici del comparto e della dirigenza scaduti da oltre 12 anni.
Preliminarmente, appare utile, in proposito, evidenziare l’assoluta insufficienza delle somme postate per i rinnovi economici che complessivamente sommano a soli € 10.000.000 da distribuire in ambedue i comparti che si tramuterebbero, ad esempio nel caso del comparto non dirigenziale in aumenti lordi di appena 10 euro mensili. Va da sé che tale prospettiva vanificherebbe qualsivoglia avvio delle contrattazioni per i rinnovi contrattuali perché, di fatto, rappresenterebbero un vero affronto alle aspettative dei dipendenti mortificate inopinatamente da oltre due lustri.
A ciò si aggiunga che, anche per il rinnovo dei contratti giuridici, occorrerà prevedere delle risorse al fine di procedere alle necessarie riforme degli accessori del comparto e della dirigenza oltreché prevedere un improcrastinabile processo di riqualificazione e riclassificazione di tutto il personale secondo le nuove e reali esigenze di una pubblica amministrazione al servizio dei cittadini, moderna e al passo con i tempi.
Per quanto sopra si chiede alle SS.LL. On.li di volersi attivare al fine di reperire somme sufficienti ai rinnovi de quibus oltre a volere fornire, in tempo utile, l’eventuale proposta governativa sui rinnovi contrattuali e sulla suddetta riclassificazione del personale.
