Si preannuncia meno lavoro e minor reddito per i 900 stagionali dei consorzi di bonifica siciliani. E la Flai Cgil si rivolge al presidente della regione e all’assessore all’agricoltura per chiedere di “reperire le risorse che servono a garantire tutto il lavoro e le attività necessari nelle campagne”.
Più lavoro negli ultimi dieci anni
Negli ultimi 10 anni gli stagionali dei consorzi hanno lavorato più giornate rispetto a quelle previste dalle loro fasce occupazionali , “ma quest’anno- fanno sapere Tonino Russo e Filippo Romeo, rispettivamente segretario generale della Flai Sicilia e segretario regionale- ci è stato anticipato dai vertici dei consorzi che questo non avverrà per mancanza di risorse”.
Grave danno per i lavoratori
I due esponenti sindacali rilevano “che il danno sarebbe grave per i lavoratori, soprattutto in un periodo difficile come quello attuale, ma anche per l’agricoltura per la riduzione di un servizio come quello dell’irrigazione, svolto prevalentemente dagli stagionali, in un momento in cui questo si rende maggiormente necessario per il prolungarsi del caldo e la mancanza di piogge”.
Addetto Stampa
Daniela Ciralli