Analisi del sangue permetterebbe di capire anomalie fetali tra cui anche la sindrome di Dawn entro i primi tre mesi di gravidanza
Secondo una ricerca effettuata da Kypros Nicolaides dell’Harris Birthright Research Centre for Fetal Medicine(King’s College, Londra) basterebbe un’analisi del sangue per capire se il feto presenta anomalie in gravidanza, tra cui anche la sindrome di Dawn. Purchè compiuto entro i primi tre mesi di gravidanza questo esame è stato sperimentato su più di mille donne incinte con un buon successo.
Questa ricerca, rispetto ai test del sangue che vengono effettuati ora, presenta risultati falsi minori, essendo più efficace.
Il test non è invasivo, ma rappresenta una semplice analisi del sangue. La sindrome di Down è la più comune anomalia cromosomica nell’uomo. È in genere associata ad un ritardo nella capacità cognitiva e nella crescita fisica e ad un particolare insieme di caratteristiche del viso.