Era il 496 quando il Papa Gelasio I istituì la festa di San Valentino, in onore del martire cristiano Valentino da Terni, come contraltare ai riti pagani in onore del dio della fertilità, Luperco. Questi riti erano conosciuti come lupercalia ed erano considerati amorali dai cristiani perchè prevedevano che dei giovani, completamente nudi o coperti, al massimo, da striminziti gonnellini di pelle, percuotessero le donne per strada. Al rito si sottoponevano, sovente, anche donne in gravidanza perchè convinte che il rituale portasse bene al nascituro.
Da Cupido alla ricerca del regalo perfetto
La festa in onore di Luperco si celebrava il 15 febbraio, così Papa Gelasio istituì la festa dell’amore nel giorno di San Valentino, il 14 febbraio, giocando di anticipo di un giorno.
Nell’epoca moderna, poi, The Parliament of fools di Geoffrey Chaucer consacrò definitivamente la festa di San Valentino all’amore, poichè lì si legava Cupido al santo.
Ma al di là dalle origini storiche, San Valentino è oggi un’occasione commerciale che, per quanto in uno spazio temporale breve, muove un discreto giro di affari e consente non solo di vendere gadget e oggetti vari col tema dell’amore, ma anche di proporre menù a tema nei ristoranti, decisamente per tutte le tasche, e weekend romantici in località a portata di… portafoglio.
Qualche tempo fa vi abbiamo proposto un articolo sulla festa di San Valentino, sulla ricerca del regalo originale a tutti i costi e, qualora foste ancora in cerca del dono perfetto, quello giusto per la vostra metà, vi suggeriamo una rilettura: qui l’articolo. Perchè in realtà, come dicevamo allora, c’è sempre voglia di romanticismo…