Sanità: sciopero della fame Angelo Marotta. Campanella “In Sicilia la spesa all’osso, necessario cambio rotta”
“In Italia l’ultimo rapporto Censis parla di 12 milioni di persone che hanno dovuto rinunciare alle cure e di 13 milioni che con difficoltà hanno pagato le proprie spese sanitarie nel 2016. Il rapporto spesa sanitaria/Pil si è ridotto e continua a diminuire nelle previsioni della nota di aggiornamento del Def appena approvata in Parlamento. Fissata al 6,6% nel 2017, si prevede una riduzione dello 0,1% all’anno fino al 6,3% del 2019. l’OMS (organizzazione mondiale della sanità) definisce nel 6,5%, nel rapporto tra spesa sanitaria e Pil, il livello minimo sotto il quale si comincia a ridurre l’aspettativa di vita delle persone”.
Dice il Senatore Articolo 1 – Mdp Francesco Campanella commentando lo sforzo estremo fatto da Angelo Marotta per mantenere un presidio ospedaliero come Santo Stefano attivo.
“In Sicilia l’attività di riforma del governo Crocetta, a maggioranza Pd, centristi e alfaniani, vedendo ridursi i fondi disponibili ha ridotto la spesa sanitaria all’osso, riducendo i servizi e mantenendo intatte solo le inefficienze. Così oggi i cittadini per riuscire a mantenere un presidio ospedaliero devono fare lo sciopero della fame come Angelo Marotta presidente del Tribunale per i diritti del malato di Mazzarino, oggi colto da un malore. Un cambio di rotta è necessario, mi pare fin troppo evidente”.