Il 13 giugno, alle 9.30, presso l’Istituto Arrupe di Palermo, seminario sull’immigrazione
Seminario sull’immigrazione alI’Istituto Arrupe. In un momento cruciale per l’Unione europea ed il nostro Paese, passaggio fondamentale per la definizione degli indirizzi sulle politiche di migrazione in ambito sovranazionale ma anche nei singoli Paesi membri, l’Istituto di Formazione Politica “Pedro Arrupe” con il proprio Osservatorio Migrazioni, il Consolato Generale degli Stati Uniti per il Sud Italia, ed in collaborazione con il Centro Astalli Palermo, organizza un seminario sul tema ”L’accoglienza Dei Migranti Come Vantaggio Per La Crescita Delle Comunità. L’esperienza Di Welcoming America”.
L’incontro, che si svolgerà il 13 Giugno 2017 a partire dalle 9,30 presso la sede dell’istituto di Formazione Politica “Pedro Arrupe” – Centro Studi Sociali, in via Franz Lehar 6 a Palermo, prevede la partecipazione di rappresentanti di diverse ong, cittadini stranieri residenti a Palermo, operatori ed esperti, e sarà l’occasione per riflettere sulle politiche migratorie e sul tema dell’accoglienza nella nostra città, attraverso workshop tematici ed il dibattito con i rappresentanti istituzionali presenti. Per partecipare è necessario iscriversi inviando una scheda scaricabile dal sito www.istitutoarrupe.gesuiti.it (la partecipazione è gratuita)
Il tema dell’accoglienza e della valorizzazione dei tanti contributi positivi da parte dei migranti che vivono nel nostro territorio è di cruciale importanza, in un momento in cui la spinta populista ed i recenti attacchi terroristici rischiano di generare ulteriore confusione e paura nelle comunità locali. E’ necessario, pertanto, prendere coscienza dei reali motivi che spingono i migranti, anche minori non accompagnati, ad arrivare da noi, del sistema di accoglienza che viene attuato, di come la presenza di tante etnie e culture diverse incide sulla crescita in ambito culturale, sociale, economico, demografico del nostro territorio e di quali ostacoli debbano ancora essere rimossi per promuovere la conoscenza reciproca e la partecipazione di tutti allo sviluppo della Sicilia.
Sarà presente all’incontro David Lubell, fondatore e direttore esecutivo di Welcoming America (www.welcomingamerica.org), movimento nato nel 2009 negli Stati Uniti e attivo in oltre 100 città che supporta le organizzazioni non profit e i governi locali nel trasformare le loro comunità in luoghi inclusivi, attraverso un approccio innovativo ed una spiccata attenzione allo strumento della comunicazione.
David ha iniziato come fondatore e direttore esecutivo della Tennessee Immigrant and Refugee Rights Coalition (TIRRC). Al TIRRC David ha collaborato alla fondazione dell’associazione intitolata Welcoming Tennessee, a modello della quale è poi sorto il movimento più ampio Welcoming America.
Nel 2013 Welcoming America è stato riconosciuto dalla Casa Bianca come “Champion of Change” per aver aiutato gli immigrati ad integrarsi nel tessuto economico e sociale americano divenendone risorsa preziosa, e un anno dopo è stato insignito dell’ Intercultural Innovation Award dall’ UNAOC (The United Nations Alliance of Civilizations) e BMW Group per aver promosso il dialogo e la comprensione interculturale.
Come imprenditore sociale, David Lubell ispira le persone a costruire una diversa tipologia di comunità che “abbracci” gli immigrati, promuova il rispetto e la cooperazione, favorisca benefici per l’intera collettività.
David ha conseguito una laurea presso la Wesleyan University, nel Connecticut, e successivamente un master in pubblica amministrazione presso la Harvard Kennedy School of Government. David è destinatario di numerosi finanziamenti sull’imprenditoria sociale, tra cui quelle di Ashoka, Draper Richards Kaplan e Harvard. È inoltre un giovane leader mondiale del Forum Economico Mondiale ed è stato incluso nella lista dei 40 under-40 stilata da Chronicle of Philantropy nel 2016. Nel 2016 ha partecipato come relatore ad una TEDxBerlin Talk per evidenziare l’importanza di accogliere i nuovi migranti e ha ricevuto il Premio Ohtli, uno dei premi più alti del governo messicano a coloro che lavorano con la comunità messicana all’estero.
Durante l’evento sarà possibile, inoltre, aderire alla campagna “Ero straniero – L’umanità che fa bene” (www.facebook.com/lumanitachefabene/) e firmare per sostenere l’iniziativa di legge popolare proposta da diverse organizzazioni in tutta Italia al fine di superare la legge Bossi-Fini e vincere la sfida dell’immigrazione, puntando su accoglienza, lavoro e inclusione.