Si conclude con SERӐ BISERICӐ la rassegna Verba Manent che dal 29 aprile ha aperto ai comuni della provincia di Palermo il Teatro del Baglio di Villafrati
Ancora una volta un testo originale, forte ma trattato con tanta delicatezza – come si dovrebbe fare quando si parla di lavoro e dei tanti risvolti che ne fanno parre – e un linguaggio sempre molto particolare. Sarà SERӐ BISERICӐ, con la regia di Giacomo Guarneri e Marcella Vaccarino, l’ultimo spettacolo della rassegna di teatro contemporaneo “Verba Manent” che, grazie alla direzione artistica di Valeria Sara Lo Bue, sta offrendo la non scontata possibilità di vivere attraverso proposte artistiche di ricerca uno spazio suggestivo nel centro storico di Villafrati, ricavato dall’antico granaio del Palazzo Filangeri. Istituzione presieduta da Salvatore La Barbera.
Quella di Zio è un’azienda a conduzione familiare che produce pomodori. È estate quando due donne rumene, Alina e Nicoleta, iniziano a lavorare per lui: braccianti di giorno e guardiane di notte. Il podere è isolato nelle campagne, recintato, inaccessibile. Non ci sono altri occhi, non ci sono testimoni. C’è un uomo che vorrebbe «un poco di amore» e ci sono donne vulnerabili. Zio esprime la sua brama, lo fa a modo suo. Alina e Nicoleta hanno reazioni inconciliabili. Una è idealista, l’altra pragmatica. L’incontro di tre diverse solitudini genera una dimensione claustrofobica. Il ricatto, più o meno esplicito, genera rifiuto o consenso, sacrificio o abuso, intimidazioni, rimorsi. S’innesca un processo di reazioni a catena. L’uomo familiarizza con la sua tensione all’assoggettamento, le donne mettono in atto complesse strategie volte alla sopravvivenza. Ogni personaggio ha le sue ragioni, il suo passato che riaffiora e una disperazione che somiglia ora all’amore ora alla morte.
Un progetto, quello che verrà proposto alle 19.15 di domenica prossima, a cura di Santa Briganti, con Simona Malato, Chiara Muscato, Rosario Palazzolo e Marcella Vaccarino, scenografia di Giacomo Guarneri. Prodotto da Santa Briganti | La pentola neraco- produzione CISS (Cooperazione Internazionale Sud Sud), SERӐ BISERICӐ ha il sostegno di Flai CGIl. Il biglietto costa 5 euro. Info: cell. 324.0507009
IL REGISTA
Giacomo Guarneri vive a Palermo. Si laurea in Lettere Moderne nel 2007 con una tesi sul teatro di narrazione, esito delle esperienze con Mimmo Cuticchio, Dario Fo, Ascanio Celestini, Davide Enia, Laura Curino e Vincenzo Pirrotta, maturate negli anni precedenti. Dal 2003 al 2010 lavora come attore con Emma Dante: “Vita mia” viene replicato in Italia e in Europa fino al 2010. Esordisce come autore nel 2007 con “Danlenuàr” (Premio “Enrico Maria Salerno” per la Drammaturgia 2008), che racconta l’emigrazione italiana in Belgio. Il testo si sviluppa in seguito in forma di romanzo breve (Premio “Torre dell’orologio” 2010, Selezione Premio “Cuneo Primo Romanzo” 2011 e “Festival du premier roman de Chambéry-Savoie”). Dopo un’altra fase di ricerca sul campo nei territori della Valle del Belice, una seconda produzione, dal titolo “Radio Belice non trasmette” (ambientato nella Sicilia di Danilo Dolci), vince il Premio “Etica in Atto” 2013; debutta alle Orestiadi di Gibellina l’anno successivo e viene selezionato per il “Festival della Resistenza di Gattatico (PR). SERӐ BISERICӐ (2015), che ha debuttato nel 2015 al Teatro di Vittoria (RG) all’interno di “Scenica Festival”, conclude un trittico dedicato al tema del lavoro.