Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Serie TV: un fenomeno culturale in continua crescita

La diffusione della tecnologia streaming ha fatto aumentare il pubblico delle serie tv, facendole diventare un fenomeno culturale inarrestabile

di Redazione

Il mondo dell’intrattenimento ha, negli ultimi anni, visto l’introduzione di diverse tecnologie capaci di cambiare radicalmente il nostro modo di fruire dei servizi. Particolarmente colpito da queste innovazioni è il comparto televisivo e cinematografico, che oggi utilizza supporti molto differenti rispetto al passato per garantire un’esperienza sempre più coinvolgente e personalizzata agli appassionati

Dalla TV tradizionale allo streaming: cosa è cambiato

L’emblema di questa rivoluzione tecnologica è la televisione, che nel giro di pochi anni è passata dalle tradizionali modalità di trasmissione al digitale, per poi aprirsi a un’integrazione sempre più stretta con la rete internet, come dimostra il successo delle smart TV.

Se fino a poco tempo fa le trasmissioni erano limitate a un ristretto numero di canali pubblici e privati, oggi siamo di fronte a un’offerta davvero ampia, che include non soltanto le tante reti televisive collocatesi sulle frequenze del digitale terrestre, ma anche numerose piattaforme di streaming, sulle quali guardare film, serie TV, documentari e tanti altri contenuti anche on demand.

Proprio lo streaming video ha rappresentato una delle più importanti novità in tal senso, poiché questa tecnologia di trasmissione dati via web in tempo reale ha permesso di mettere a disposizione degli utenti una miriade di contenuti, accessibili attraverso una connessione internet e un semplice click. Esperienze come quelle di Netflix, Amazon Prime Video, Now TV, ma anche di DAZN per lo sport, Rai Play per quanto riguarda i contenuti della TV di Stato e molti altri operatori, dimostrano quanto quest’innovazione piaccia agli utenti, che finalmente si sentono protagonisti e possono scegliere in prima persona cosa guardare e quando farlo.

Lo streaming video, d’altronde, ha attecchito anche in altri importanti settori, come quello dei giochi online e dei casino digitali: le numerose sale oggi presenti online, come quelle recensite dal portale Casinos.it, si servono proprio di questa tecnologia per offrire la possibilità di giocare live sui diversi tavoli e, dunque, di vivere un’esperienza completa del tutto simile a quella che si potrebbe provare nei casino fisici.

In sostanza, le piattaforme di gioco hanno implementato modalità di trasmissione dei dati che permettono di raggiungere i diversi utenti collegati in contemporanea, dando modo di partecipare anche a sfide e tornei in multiplayer da PC e dispositivi mobili. Blackjack, poker, ma anche roulette e slot machine sono entrate, in questo modo, nelle case degli utenti diventando sin da subito uno dei passatempi più apprezzati in assoluto.

Il boom delle serie TV negli ultimi anni

In questo contesto, uno spazio particolare è riservato alle serie TV, vero e proprio fenomeno culturale degli ultimi anni. La nascita delle piattaforme di streaming, come quelle sopra citate, ha rappresentato l’occasione per cambiare il modo di approcciare la visione dei propri contenuti preferiti. Considerate in passato un prodotto minore rispetto ai film, le serie TV si sono in realtà trasformate in un’occasione di svago facilmente accessibile e in grado di rispondere meglio alle esigenze temporali dell’utente medio, presentando al contempo un miglioramento qualitativo non indifferente.

Intrecci sempre più articolati, una buona qualità media delle sceneggiature, ma anche la presenza sempre più frequente di attori di rilievo, garantita dai crescenti investimenti delle case produttrici, hanno portato le serie TV a porsi come una validissima alternativa alla tradizionale visione di film, per certi versi più impegnativa data la durata media della pellicola rispetto al singolo episodio seriale.

Proprio la serialità e la circolarità di questi contenuti rappresentano un ulteriore elemento di successo, legato alla capacità di creare maggiore suspense e di legare lo spettatore alla serie in maniera molto più forte rispetto a quanto accade con i film, per i quali la soglia di interesse si esaurisce nell’arco della durata temporale della proiezione.

È chiaro che a favorire tutto ciò sono anche i budget sempre più elevati, che portano alla produzione di serie TV ben realizzate e, spesso, per nulla inferiori dal punto di vista qualitativo ai prodotti dell’industria cinematografica.

Serie TV: alcuni esempi di grande successo

Per comprendere appieno il boom delle serie TV basta citare alcuni dei titoli più apprezzati di questi anni, capaci di entrare a far parte della cultura popolare a 360 gradi: l’elenco potrebbe essere davvero lungo, ma già pochi nomi possono dare l’idea della portata del fenomeno.

Una delle serie considerate più iconiche e imperdibili è, per esempio, Breaking Bad, la storia del professore di chimica Walter White che, ammalatosi di cancro, entra in società con uno spacciatore di droga: caratterizzato da una scrittura quasi perfetta e da un plot via via sempre più avvincente, Breaking Bad è considerata da più parti una delle migliori serie TV di sempre.

Che dire poi de La casa di carta, un fenomeno di successo globale che, nonostante i tanti detrattori, ha fatto registrare numeri impressionanti. Acquisita nel 2017 da Netflix, La casa di carta può forse non essere annoverata come un capolavoro dal punto di vista complessivo, ma è certamente una delle serie TV più viste e influenti della nostra epoca.

Altri titoli che hanno garantito di recente importanti introiti proprio a Netflix sono Bridgerton, The Witcher, Lupin, La regina degli scacchi, ma anche The Crown, ossia la storia dell’ultimo secolo della famiglia reale inglese, mentre una menzione a parte merita la lunga saga fantasy di Game of Thrones, oggi disponibile su NowTV, vera e propria serie cult targata HBO ispirata ai libri di George R.R. Martin, che secondo le stime avrebbe raggiunto, per ciascuna stagione, guadagni tra i 629 milioni e il miliardo di dollari, grazie anche alla vendita di licenze commerciali per la produzione di merchandising.

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