Spazio Libri
a cura di Giusi Serravalle
Servi Disobbedienti – contenuto
L’analisi peculiare e raffinata di Sciascia, quella cruda e senza peli sulla lingua di Pantaleone hanno fatto di questi due scrittori due icone scomode, mettendoli da un lato sotto gli occhi dei riflettori, dall’altro tra le sbarre della gogna sino a portarli all’isolamento. Questo libro rivisita oggi, dell’uno e dell’altro, il personale percorso culturale, politico e letterario rendendo una testimonianza fondamentale. Come scrive infatti Gaetano Savatteri nella sua prefazione, “ricostruire la tensione e le difficoltà del tempo passato, ricordando che dobbiamo ringraziare Pantaleone e Sciascia per averci spiegato, con rigore e metodo, cos’era la mafia (o, addirittura, che esisteva la mafia, quando cardinali, politici e magistrati ne negavano perfino l’esistenza), è il merito di questo lavoro, essenziale per non perdere la memoria. Anche, e soprattutto, quando la memoria è fatica e responsabilità”.
Servi Disobbedienti – L’autore
Gino Pantaleone (Palermo, 1959) è poeta e scrittore palermitano. Ha pubblicato tre raccolte di poesie, Urla di dentro (1995), Io così, se volete (1997), Il vento occidentale (2007) e due saggi Non dobbiamo aver paura (2012) e Il gigante controvento – Michele Pantaleone, una vita contro la mafia (2014).
Titolo: Servi disobbedienti
Autore: Gino Pantaleone
Editore: Dario Flaccovio
Anno: 2016
Prezzo: 16,50 euro
Pagine: 224