“Apprezziamo vivamente l’eclatante gesto del Sindaco di Nicosia Sergio Malfitano, autosospesosi dal suo Partito in segno di protesta alla chiusura della Sezione Distaccata del Tribunale del capoluogo”.
“Condividiamo, inoltre, le dichiarazioni dello stesso Primo Cittadino nicosiano che dimostrano quanto l’appartenere ad uno schieramento politico, non deve obbligatoriamente significare appoggiarne tacitamente le scelte e le linee”. Questo è quanto dichiarato da Giuseppe Piccione Segretario Regionale dell’Ugl -Intesa funzione pubblica della Sicilia, il quale spiega “da tempo sosteniamo con convinzione che la politica siciliana avrebbe dovuto e potuto, sfruttando lo Statuto Speciale della Regione, opporsi alle manovre del Governo Centrale in tema di tagli orizzontali, ciechi e sordi, meglio conosciuti come Spending Rewiew, perché questo Governo non vuole davvero vedere e sentire le realtà dei territori e le problematiche di inimmaginabile entità che questi tagli causeranno al sistema, ai lavoratori e ai cittadini”. “La prevalenza dei partiti all’ARS, – aggiunge Piccione – rappresenta anche la maggioranza a Montecitorio e Palazzo Madama, che senza se e senza ma, appoggiano il Governo Centrale, pertanto riteniamo colpevoli a “pari merito” il Governo Siciliano e quello Nazionale” “Al Sindaco Malfitano – conclude il sindacalista – tutta la nostra solidarietà, il nostro appoggio, ed un pubblico plauso in segno di stima e rispetto per le posizioni assunte”.