Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Sicilia ad Assisi, colori e sapori dell’Isola sulle strade di San Francesco

L'evento, che si ripete ogni anno con la partecipazione di una diversa regione in occasione della festa di San Francesco, coinvolge l'intera popolazione siciliana, con le sue istituzioni civili e religiose

di Redazione

Per due settimane i colori della Sicilia vestiranno le strade di Assisi e dintorni per celebrare San Francesco, patrono d’Italia, e promuovere le ricchezze culturali e naturalistiche dell’Isola. 

La Sicilia, infatti, è la regione scelta per il 2024 per offrire l’olio che alimenta la lampada votiva che arde giorno e notte sulla tomba del Poverello d’Assisi.

L’evento, che si ripete ogni anno con la partecipazione di una diversa regione in occasione della festa di San Francesco, coinvolge l’intera popolazione siciliana, con le sue istituzioni civili e religiose, a ventuno anni di distanza dall’ultima partecipazione nel 2003, e avrà il suo clou il 3 e il 4 ottobre. La manifestazione “Custodi di bellezza accendiamo la speranza” prevede un programma ricco di appuntamenti curati e finanziati dalla Presidenza della Regione Siciliana e dagli assessorati regionali dell’Agricoltura, dei Beni culturali e del Turismo. Prevista la presenza di oltre tremila pellegrini provenienti dalla Sicilia e di duecento sindaci dell’Isola.

«La Sicilia porterà ad Assisi la fierezza della propria storia e delle proprie radici, della cultura e delle tradizioni – afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – nel segno dei valori di pace, fraternità e solidarietà che ci accomunano e che vogliamo contribuire a diffondere e tenere vivi. La nostra Isola ha un profondo legame storico e spirituale con San Francesco, la cui vita dedicata ai più deboli ci ricorda l’importanza di vivere in armonia con gli altri e con la natura, proprio come ha fatto il caro fratel Biagio Conte, fondatore della Missione di Speranza e Carità, scomparso l’anno scorso. Questo evento rappresenta per la Sicilia anche una “vetrina” nazionale nel segno della pace, della condivisione della bellezza e delle eccellenze del nostro territorio. Per lasciare un segno, abbiamo anche voluto il restauro di due dipinti, dimostrando così il nostro impegno nella tutela del patrimonio artistico e nella promozione dei valori universali di rispetto e collaborazione».

LE INIZIATIVE DELLA REGIONE

Si comincia subito con alcune iniziative che coinvolgeranno il territorio. Ieri, 28 settembre, è stata inaugurata la mostra fotografica “Cammini di Sicilia. Un’isola patrimonio di storia, arte e bellezza” alla Galleria Le Logge, in piazza del Comune ad Assisi, promossa dall’assessorato del Turismo della Regione Siciliana: fino al 6 ottobre (dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18), venti fotografie racconteranno i principali cammini siciliani (tra i quali Via Francigena, Cammino San Giacomo, Itinerarium Rosaliae, Via Normanna, Via dei Frati, Cammino dei Mille, Anello del Nisi, Cammino di Tindari), riprendendo l’esposizione allestita a Santiago di Compostela l’anno scorso. Sempre ieri il Comune di Assisi ha dedicato una giornata di celebrazioni alle regie teatrali realizzate ad Assisi dal ‘57 al ‘61 dallo scrittore agrigentino Andrea Camilleri, nel teatro Pro Civitate Christiana.

Manifesti, banner e gagliardetti arrederanno le strade della città umbra con i colori e i simboli del patrimonio culturale della Sicilia, grazie all’allestimento curato dall’assessorato regionale dei Beni culturali. In occasione del corteo che sfilerà per le strade del centro di Assisi per raggiungere la Basilica di San Francesco la mattina del 4 ottobre, sfilerà il gruppo folcloristico Val d’Akragas, iscritto nel Registro delle eredità immateriali della Sicilia, per promuovere Agrigento capitale italiana della cultura 2025.

Un posto d’eccezione avranno le eccellenze alimentari del territorio, grazie al contributo dell’assessorato regionale dell’Agricoltura. Nel pomeriggio del 3 ottobre, nella Pinacoteca di Assisi, inizierà la preparazione di piatti con prodotti tipici siciliani da distribuire ai  pellegrini che giungeranno dall’Isola, con un truck posto all’esterno per preparazione e degustazione di prodotti di street food. Durante la cena istituzionale, poi, sarà proposta una degustazione di cassata siciliana, con la realizzazione a vista di una di esse, e saranno offerti ai presenti vini siciliani a cura dell’Istituto regionale vino e olio (Irvo).

Il dono che la Presidenza della Regione Siciliana ha deciso di offrire per l’occasione è la salvaguardia di due importanti opere d’arte di Assisi: 20 mila euro sono stati destinati al restauro del dipinto a olio su tela, con cornice lignea policroma, raffigurante “L’apparizione di San Giuseppe a San Bonaventura”, del XVIII secolo, nella Basilica di San Francesco, e di un altro olio su tela raffigurante “La Madonna sui luoghi della Passione”, del XVII secolo, attribuito a Piergirolamo Crispolti, a Santa Maria degli Angeli. La Presidenza, inoltre, ha finanziato anche le 25 lampade in ceramica che hanno attraversato parrocchie e comunità delle diocesi dell’Isola, la stampa di 300 mila immaginette con l’effige di San Francesco e di 4 mila libretti delle celebrazioni del 3 e del 4 ottobre, circa 3 mila kit del pellegrino per tutti coloro che dalla Sicilia raggiungeranno Assisi in quei giorni.

Il programma

Nel pomeriggio del 3 ottobre, alle 16.30 in Piazza Garibaldi, accanto alla Basilica di Santa Maria degli angeli, è prevista l’accoglienza al presidente Schifani da parte dei sindaci di Assisi e Palermo e del presidente della Regione Umbria. A seguire, davanti ai 200 sindaci siciliani ci sarà un saluto dei primi cittadini di Assisi e Palermo, del presidente Schifani e della presidente della Regione Umbria. Alle 18 la celebrazione dei primi vespri nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e alle 20.30, nella piazza del Comune, la città di Assisi accoglie gli ospiti dell’Isola con una festa in piazza e i duecento sindaci e le altre autorità con una cena di gala.

La giornata del 4 ottobre

Il 4 ottobre, festa del Patrono d’Italia, incontro tra le autorità al Palazzo municipale di Assisi alle 8,15, poi un corteo civile fino alla Basilica di San Francesco, chiesa superiore, dove il presidente della Cesi, monsignor Antonino Raspanti, alle 10, presiederà la solenne celebrazione eucaristica, alla presenza di tutte le autorità e dei pellegrini, e dove il sindaco della città capoluogo della Regione invitata, quindi Palermo, accenderà la lampada votiva dei Comuni d’Italia. Alle 11,30, dalla Loggia del Sacro convento, nella piazza inferiore, il saluto del Ministro generale dell’ordine dei Frati minori conventuali, il messaggio del presidente della Regione Siciliana, il messaggio di un rappresentante del governo italiano e di altre autorità. La celebrazione della messa e i messaggi istituzionali saranno trasmessi in diretta televisiva su Rai Uno. La mattinata si concluderà con un pranzo, nel refettorio del Sacro convento, con tutte le autorità.

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