La moto, in quanto mezzo della libertà per eccellenza, ben si combina con le strade e i meravigliosi paesaggi della terra dei Vespri, sempre accogliente con i suoi eventi culturali e incantevoli borghi.
Tuttavia, oltre a stilare un calendario delle tappe da percorrere, prima di montare in sella e mettere in moto la propria motocicletta, ci sono una serie di accessori moto che vale la pena di valutare.
Una guida sicura
Recentemente, il Ministero dei Trasporti ha apportato alcune modifiche al codice della strada. Queste, però, non riguardano le normative in vigore per la guida delle moto.
Piuttosto, prendono spunto dalle leggi già attive da diversi anni per chi viaggia a bordo di una motocicletta e le applicano anche ad altri mezzi di trasporto.
Infatti, anche coloro che scelgono di utilizzare i monopattini dovranno obbligatoriamente iniziare a indossare un casco, proprio come stabilito per i motociclisti. Sempre su questa linea, neanche alla guida di questo mezzo leggero sarà possibile utilizzare il cellulare durante la circolazione.
Tutto ciò dimostra il grande impatto positivo avuto dalle regolamentazioni messe in atto per le moto, che, se seguite come dovrebbero, permettono di proteggere se stessi e gli altri.
Casco sempre in testa
L’uso del casco in moto è imposto dalla legge e i contravventori sono aspramente puniti con multe particolarmente salate. Il suo uso prescinde da dove ci si stia recando o dalla distanza percorsa. Evitare la pena pecuniaria non è, però, il vero e reale motivo per cui il casco andrebbe sempre portato.
Avendo la funzione di proteggere testa e volto da possibili danni in caso di incidente, il casco è il migliore amico di ogni bravo motociclista, potendo fare davvero la differenza quando si tratta di salvare la vita.
I vari modelli
Sia online che nei punti vendita fisici dedicati, è possibile scegliere tra una miriade di prodotti diversi, tutti con caratteristiche specifiche particolari.
Partiamo dalla prima grande differenziazione tra caschi, cioè, quella per modello. Cominciamo dai caschi Jet, indicati con una J sull’etichetta, i quali forniscono una protezione non molto alta, essendo sprovvisti di mentoniera. Sono abbastanza indicati per chi usa la moto principalmente per percorrere brevi distanze o solo in città.
I caschi integrali, invece, sono quelli più protettivi, non lasciando scoperta neanche una parte di testa o volto. Per la loro realizzazione vengono impiegati materiali particolarmente resistenti, come fibre di carbonio.
Scegliere un casco modulare vuol dire godersi il meglio dei due mondi. Possono essere utilizzati come caschi Jet, rimuovendo la mentoniera, ma altrimenti forniscono lo stesso livello di protezione di quelli integrali.
Conclusioni
I meravigliosi paesaggi che ci si può godere viaggiando in Sicilia sono perfettamente osservabili anche con la visiera del casco abbassata.
La sicurezza mentre si circola in moto non è qualcosa che si possa trascurare, a prescindere dalla destinazione del proprio viaggio su due ruote.
Una guida sicura migliora l’esperienza di viaggio e la Sicilia, con le sue bellezze artistiche e naturali, fa tutto il resto.