Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Siglato il protocollo d’intesa per il miglioramento del servizio sanitario regionale

Sanità. Siglato a Palermo il protocollo d'intesa tra l'assessore Razza e la Ugl per il miglioramento del servizio sanitario regionale. "Su incentivi per lavoratori accolte nostre richieste" (Foto: da sinistra urzì, messina, razza, lanteri)

di Redazione

E’ stato siglato nei locali di piazza Ottavio Ziino a Palermo, il protocollo d’intesa tra l’Assessorato regionale della Salute e la Ugl Sicilia per la costituzione del “Tavolo permanente della salute”. Alla presenza dell’assessore Ruggero Razza, del segretario regionale del sindacato Giuseppe Messina e dei segretari regionali delle federazioni Sanità e Medici, Carmelo Urzì e Raffaele Lanteri, è stato dato il via libera al documento che prevede una stretta sinergia tra le due parti per raggiungere l’obiettivo comune di rendere ancor più efficace ed efficiente il servizio sanitario regionale, attraverso la condivisione di proposte e di attività anche volte alla sensibilizzazione dell’utenza e per il miglior utilizzo delle risorse.

I punti all’attenzione

Tra i punti principali, su richiesta della Ugl da sempre particolarmente attenta nei confronti della tematica, è stata inserita la valutazione dell’attivazione della cosiddetta “rete delle cronicità” per una più incisiva assistenza dei malati cronici e l’attivazione della “lungoassistenza”, modello già sperimentato in altre regioni con successo e che consentirebbe il  potenziamento delle cure per i malati non autosufficienti di lunga durata ed a bassa intensità, riducendo i costi. L’occasione è stata anche favorevole per un breve punto della situazione riguardo la lotta alla diffusione del Covid-19 e sulle azioni intraprese dall’Assessorato, molte delle quali sono scaturite da suggerimenti avanzati in questi mesi dalla Ugl. Inoltre, tra gli argomenti trattati, si è discusso dell’erogazione degli incentivi previsti per il personale medico e sanitario delle aziende sanitarie ed ospedaliere regionali, mentre per quanto riguarda la Seus 118 il focus è stato incentrato sul pagamento del bonus per i servizi legati all’emergenza Covid e sullo stanziamento delle somme relative al rinnovo del contratto Aiop – Aris.

I punti nel dettaglio

Sul primo punto gli esponenti sindacali hanno chiesto a Razza di sollecitare le aziende stesse a completare l’iter previsto, mentre sul 118 l’assessore si è impegnato a far si che i lavoratori possano ricevere quanto dovuto il prima possibile ed a stanziare ulteriore somme in bilancio per l’incremento contrattuale accordato.
Quanto invece alla questione calda di questi giorni relativa alla “colpa grave” ed i profili di responsabilità che riguardano da vicino i medici in servizio nelle aree Covid, sollevata nei giorni scorsi dalla Ugl, l’assessore si è detto d’accordo avendo peraltro richiesto al Ministero della Salute di esprimersi sulla necessità di uno scudo protettivo per i professionisti coinvolti in questa condizione lavorativa straordinaria. “Vogliamo ringraziare Ruggero Razza per quest’importante momento di confronto, arrivato in una fase particolare per il comparto sanitario siciliano – dicono Messina, Urzì e Lanteri.

Risposte soddisfacenti

Ci riteniamo soddisfatti per le risposte ricevute (che oggi finalmente si sono concretizzate con l’annuncio dello stesso assessore) e per la condivisione di uno strumento importante quale è per noi il tavolo della salute che vedrà coinvolte le aziende sanitarie ed ospedaliere. Questi, così come il senso di responsabilità che ci chiama ancor di più oggi al dovere, sono i motivi che ci spingono ad evitare ogni forma di protesta e cercare di essere, al contrario, sempre più dialoganti, critici quando è giusto, ma propositivi e pronti a fornire idee utili per il nostro sistema sanitario.”

Segreteria regionale Ugl Sanità

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.