Il successo dei vini dell’Etna e della Sicilia occidentale, le piccole grandi rivoluzioni siciliane nel pianeta rifiuti organici e la promozione della cucina a chilometro zero e rigorosamente vegana, sono i punti chiave dei nuovi “Social lunch” virtuali, ovvero le “Storie intorno al tavolo, tra cibo e idee innovative” lanciate in occasione dell’emergenza COVID da Impact Hub Siracusa.
Gli incontri sono organizzati on line ogni mercoledì e sono aperti a tutti con iscrizione gratuita.
Quattro nuovi appuntamenti sono stati programmati da mercoledì 13 maggio sino al 3 giugno, dalle ore 12,45 alle 14.
Per prenotazioni gratuite: https://bit.ly/2wMtbB4
“Gli incontri on line hanno finora riscosso tante adesioni, a riprova del fatto che parlare di territorio e di scommesse innovative interessa a molti di noi, e a vario titolo. Innovazione è prima di tutto curiosità e indagine, oltre che scommessa e nuove idee. Il tema del cibo, inoltre, in tempo di emergenza sembra unire più che mai. Consumatori e produttori sono interessati a soluzioni innovative per produrlo, distribuirlo e consumarlo”, spiegano gli organizzatori dei “Social Lunch”.
Domani, mercoledì 13 maggio, ospiti del Social lunch sul tema “Un bicchiere di vino tra racconti e paesaggi etnei”, saranno Valeria Carastro e Mauro Castorina , agronomi e sommelier nati e cresciuti sull’Etna; il loro progetto si chiama Etna Wine Lab. Valeria è alla ricerca di piccole e pregiate aziende vitivinicole che rappresentino l’identità della produzione enologica etnea; coordina e accompagna i tour enogastronomici. Mauro è un conoscitore delle eccellenze enologiche siciliane e insieme a Valeria crea e conduce percorsi enogastronomici sull’Etna e in Sicilia. Etna Wine Lab unisce due aspetti naturali collegati tra loro: il fascino del territorio vulcanico e i frutti coltivati dalle popolazioni locali.
Mercoledì 20 maggio sarà la volta de “Il rifiuto organico come nutrimento della terra” ; l’ospite a pranzo è Manuela Leone, Co-founder di New Solutions, startup di servizi per economia circolare. Presidente Rifiuti Zero Sicilia e referente per la Sicilia di Zero Waste Italy, Manuela da diversi anni si dedica alla diffusione di buone pratiche nel territorio siciliano e lavora per la promozione delle pratiche di autocompostaggio domestico e non domestico. Nel 2018 ha promosso e coordinato il tavolo tecnico che ha portato all’adozione degli schemi di regolamento regionali per il trattamento in loco della frazione organica dei rifiuti.
L’ultimo appuntamento di maggio, mercoledì 27, sarà con “La faccia Veg della Sicilia” e dunque con Luce Pennisi dell’associazione siciliana al 100% “Veg Sicilia“, che promuove informazione ma anche tanta formazione completa, critica e scientifica, per fornire gli tutti gli strumenti necessari per una corretta alimentazione. “Veg Sicilia” promuove una cucina sostenibile che dia valore al km0, ai produttori locali, ai loro prodotti e alla stagionalità di questi ultimi.
Luce Pennisi è impegnata sulla creazione di una Rete nell’Isola attraverso un lavoro di ricerca e selezione nel territorio siciliano che punta a riunire tutti i punti di ristoro, le strutture ricettive, i punti di acquisto e di vendita Bio, farmacie, erboristerie.
Infine, il 3 giugno sarà la volta di Francesco Guccione, “Il vignaiolo nomade e la sua Sicilia del West”, un produttore di vini biodinamici a Monreale da poco impegnato anche nell’avventura dell’ecommerce. Guccione spiegherà come e perché scommettere sulla gestione del suolo e sulla “tessitura del terreno con approccio naturale che vede la pianta inserita tra il cielo e la terra”.
Sarà un’occasione per comprendere il percorso dei vini biodinamici siciliani.