Spiagge di Sicilia, un tuffo dove il mare è più blu. No, non è il titolo di una pubblicità ma un riconoscimento della FEE (Fondazione per l’Educazione Ambientale) che assegna la Bandiera Blu a sei spiagge siciliane: alle già premiate Porto Palo di Menfi, Tusa, Lipari, Ispica, Pozzalo si aggiunge quest’anno anche Marina di Ragusa
di Liliana Serio
Queste le sei perle della Sicilia che hanno ricevuto, come riconoscimento a livello internazionale, la Bandiera Blu dalla FEE per la qualità delle acque di balneazione, a certificarlo le analisi batteriologiche effettuate, per il turismo sostenibile, per l’attenta gestione dei rifiuti e la valorizzazione delle aree naturalistiche.
Questa la terra che i siciliani e i tantissimi turisti che affollano le coste nostrane ogni anno desiderano vedere sempre, non solo in estate, una Madreterra che sia sempre come il suo inno la descrive e definisce:
Sicilia terra mia triangolo di pace per il mondo
Sicilia terra mia tu «rosa aulentissima» nel tempo
Sicilia terra mia bandiera liberata in mezzo al vento
Sicilia sei così… il paradiso è qui!
Un viaggio tra le Bandiere Blu di Sicilia
Un viaggio tra le Bandiere Blu di Sicilia, perché qualsiasi sia la vostra destinazione potete star certi che vi aspetta un’esperienza unica, quasi mistica, tra cielo e terra, tra mare e fuoco, un viaggio all’insegna di sapori, odori e suoni d’altri tempi.
Spiaggia Lampare e Spiaggia Marina di Tusa
Spiaggia Lampare e Spiaggia Marina di Tusa, in provincia di Messina: una conferma per la prima (già Bandiera Blu nel 2015) e un riconoscimento per la seconda, volto a sottolineare e premiare la bellezza e la salvaguardia della costa, i servizi gratuiti offerti, la sicurezza, le iniziative di politica ambientale e l’alta qualità delle acque del mare.
Tusa sita presso l’estremità ovest di Messina e a confine con la provincia di Palermo si trova adagiata su una collina. La città si divide tra centro e frazioni marine, rispondendo con le sue tante bellezze alle richieste dei visitatori più esigenti.
Isola di Lipari e quella di Vulcano
Non si deve dimenticare che la provincia di Messina annovera altre Bandiere Blu 2016, ovvero l’Isola di Lipari e quella di Vulcano, due delle sette isolette che fanno parte dell’arcipelago delle Isole Eolie. Ancora una volta si presentano come patrimonio dell’umanità non solo per la ricchezza culturale e storica ma soprattutto per la tutela del paesaggio e dell’ambiente.Lipari, dalla bellezza selvaggia e incontaminata, dai sentieri stretti e dalle coste a strapiombo sul mare, offre un panorama unico nel suo genere, da scoprire e vivere in tutto il suo fascino. Tra le chicche premiate ricordiamo la Spiaggia Acquacalda che prende il suo nome dal vicino borgo Acquacalda di Lipari, sito sulla costa settentrionale dell’isola. È dominata da un’imponente montagna bianca, capolavoro naturale di rara bellezza, ove le cave che la costituiscono sono, oltre quella turca, le sole in Europa.
La Spiaggia Canneto invece è sita sulla costa orientale dell’isola e si presenta perlopiù ghiaiosa, con una piccolissima parte mista a sabbia. La spiaggia stretta dall’abbraccio di una suggestiva baia dona ai suoi numerosi visitatori la possibilità di fare escursioni e immersioni in un mare color turchese.
La Spiaggia del Gelso si trova sull’isola di Vulcano e si allunga verso la costa meridionale dell’isola. Ci troviamo dinanzi ad una lingua di sabbia nera e ghiaiosa, appartata e poco frequentata, dominata dalla suggestiva presenza di un faro. Contemplare la costa saracena nonché il Monte Etna non è mai stato così piacevole. Il mare in cui ci si può tuffare è azzurro quasi trasparente, insomma da Bandiera Blu.
Lasciamo Vulcano dopo aver visitato le Spiagge Termali, che si caratterizzano per l’acqua riscaldata naturalmente dal vapore sulfureo. Grazie alla presenza di sorgenti gassose sottomarine è possibile osservare l’acqua che ribolle in diversi punti e vi possiamo assicurare che farvi una nuotata è assolutamente piacevole oltre che salutare.
Ispica
Lasciato l’arcipelago delle Isole Eolie approdiamo ad Ispica. Un unico tratto di costa che si allunga per circa tredici chilometri e dove dune di sabbia finissima rincorrono tratti di spiaggia dorata che si tuffa e si perde in un mare cristallino.
Si trova a 35 chilometri da Ragusa, precisamente tra il Parco archeologico della Forza e la preistorica Cava Ispica e si affaccia prepotentemente sul Mar Mediterraneo con le ormai famose Spiagge di Santa Maria del Focallo e di Cirica, che anche quest’anno ottengono per il quinto anno di seguito il prestigioso riconoscimento da parte della FEE, a cui si aggiunge un altro premio e un’altra bandiera, ovvero la Bandiera Verde assegnata ad entrambe le spiagge dai pediatri italiani che riconoscono questi tratti di costa ad hoc per i bambini e le loro esigenze.
Pozzallo
Continuiamo il nostro viaggio attraverso le Bandiere Blu della Sicilia e giungiamo a Pozzallo, l’unico comune marinaro della provincia di Ragusa. Ormai veterana, la sua prima premiazione risale al 2002 per la qualità delle acque e delle spiagge. Anche quest’anno riconquista il suo premio e per la seconda volta riceve anche la Bandiera Verde assegnata dall’associazione pediatri.
La solare cittadina marinara è circondata da bellissime e lunghissime spiagge di sabbia fine e dorata, dove le dune e la vegetazione si fondono in un tutt’uno con la natura circostante. Le Spiagge di Pietrenere e Raganzino ne sono un chiaro esempio. Allora non resta che perdersi in questo mare blu, limpido e pulito a pochi passi dai luoghi amati e noti dagli appassionati delle avventure de Il commissario Montalbano.
Menfi
Concludiamo il nostro giro a Menfi, precisamente presso il Lido Fiori Bertolino e il Porto Palo Cipollazzo che ottengono già dal 1998 questo prestigioso riconoscimento da parte della Foundation for Environmental Education (FEE), per la loro qualità ambientale, per la vivibilità e per lo stato di salute delle acque.
Menfi a circa 95 km da Agrigento si trova sui rilievi collinari, fra i fiumi Belice e Carboj, a pochi chilometri dal mare. Questo luogo anticamente frequentato e intensamente popolato fin dall’antichità si contraddistingue per la generosità del suo territorio e per le sue bellezze naturali.
Ancora mare, ancora bellezza
Sono ancora tante le mete amate dai tanti visitatori, e allora non possiamo non ricordare Punta Secca, il piccolo borgo, frazione di Santa Croce Camerina, conosciuto e soprannominato dagli abitanti del posto “a sicca” probabilmente per la presenza di una piccola formazione di scogli che si trovano di fronte la spiaggia e creano per l’appunto una secca. Famosa, è giusto ricordarlo, in quanto set cinematografico dell’amata fiction Il commissario Montalbano, risulta impossibile non allungare lo sguardo verso la famosa terrazza di Salvo, quasi nella speranza di vedere veramente il commissario che ammira il suo mare.
Tra Noto e Ragusa, ricordiamo ancora Calamosche, una caletta tra promontori rocciosi ove regnano le dune, e la meravigliosa Riserva di Vendicari, oasi faunistica ancora incontaminata.
Non si può tralasciare Sciacca, con la sua famosa Capo Passero, ove il mare profondo toglie il fiato per la sua bellezza, e ancora dulcis in fundo la Riserva dello Zingaro tra San Vito Lo Capo e Scopello.
Qui ha termine la nostra avventura, ma non la voglia di estate e di mare incontaminato. Buone vacanze!