Leon St, che sta per Sport Tourer, ovvero la versione familiare della compatta di segmento C prodotta nello stabilimento di Martorell
di Ambra Drago
Seat ha presentato in questi giorni alla stampa la Leon ST, che sta per Sport Tourer, ovvero la versione familiare della compatta di segmento C prodotta nello stabilimento di Martorell (Barcellona) e finora declinata nelle versioni cinque porte e SC (Sport-Coupè). Ed é la prima volta di una wagon nella famiglia Leon.
La nuova Leon ST sarà disponibile in tre allestimenti (Reference, Style ed FR), con motori benzina e diesel, nelle cilindrate 1.2, 1.4, 1.6 e 2.0 con potenze comprese tra 86 e 184 cv., tutti di derivazione Volkswagen, così come i cambi, manuali o automatici DSG (con levette al volante). Nel corso del 2014 arriveranno anche una variante Business e le versioni ecologiche a metano (1.4 TGI) e diesel (1.6 TDI Ecomotive), entrambe con potenza di 110 cv.
Notevoli i progressi ottenuti dalla casa spagnola in termini di contenimento di consumi e emissioni, grazie anche alla presenza su quasi tutte le versioni dello Start/Stop. E anche qualitativamente Seat ha di fatto raggiunto i livelli migliori del gruppo tedesco meritando più considerazione per un rapporto qualità-prezzo davvero eccezionale.
La vettura è dotata di una linea molto elegante che rispetta il Dna delle sorelle ”più piccole”, ma anche tanto spazio e capacità di carico per una vettura lunga 4,54 m. (27 cm. in più della berlina) e larga 1,80 m. Può infatti caricare da 587 a 1.470 litri, e arriva (ribaltando in avanti lo schienale del sedile anteriore) a un piano d’appoggio di 2,67 m. La soglia d’accesso è bassa, appena 65 cm. e offre scomparti, doppio fondo e comandi per ribaltare la selleria posteriore.
Ha il lunotto molto inclinato, forti nervature nelle fiancate e un frontale spigoloso che ne esaltano la dinamicità. Gli interni appaiono comodi e funzionali, il quadro strumento è orientato verso il posto guida, mentre la seduta è comoda e protettiva, anche se può apparire un po’ bassa.
La Leon ST ha di serie il sistema di regolazione adattiva dell’assetto (DCC) e si può scegliere la modalità di marcia più idonea. Offre poi il Dynamic Pack che aggiunge lo sterzo progressivo in funzione della velocità e i sistemi di frenata automatica.
Il comportamento dinamico rivela infine una ”wagon” precisa, morbida, progressiva nelle accelerazioni, molto docile in frenata.
In Italia arriverà a metà gennaio ma è già ordinabile, con un listino che parte da 18.870 euro per la 1.2 Tsi Reference da 86 cv. e arriva fino a 28.150 per la 2.0 TDI CR DSG Start/Stop FR da 184 cv.
