I pupi di Enzo Mancuso in scena per tutta l’estate con uno spettacolo che dalla fine di maggio si trascinerà sino alla seconda metà di settembre
La Redazione
Un’estate all’insegna della tradizione, quella che intende offrirci il teatro Carlo Magno di Palermo. Fino al 19 settembre, infatti, con uno spettacolo che andrà in scena tutti i martedì e i venerdì alle 18.00, i pupi di Enzo Mancuso saranno i protagonisti di tutta la stagione estiva, affascinando, come sempre, grandi e piccini.
‘Storia dei paladini di Francia’, questo il titolo dello spettacolo, scorre su una trama avvincente e accattivante. Dal momento che Parigi si trova assediata e Orlando che è il primo paladino di Francia e capitan generale dell’esercito francese ha abbandonato la corte dell’Imperatore Carlo Magno per andare in cerca dell’amata Angelica, a Carlo Magno non rimane altro che affidare il comando dell’armata francese a Rinaldo. In seguito a un aspro duello con Rodomonte re d’Algeri, Rinaldo riesce a mettere in fuga gli invasori e inoltratosi nel bosco della foglia incontra Orlando con la bella Angelica…
Erede indiscusso e ultimo discendente della storica famiglia, che dell’antica arte dell’opera dei pupi ha fatto la storia di Palermo a partire dagli anni Venti, Enzo Mancuso è considerato oggi uno dei più giovani pupari palermitani, capace di rinnovare la tradizione senza stravolgerla, ma portandola, anzi, ad un altissimo livello di narrazione e recitazione.
Cresciuto dietro le quinte dei teatri, ha esordito in tenera età, collaborando attivamente agli spettacoli del padre, il quale gli ha tramandato la passione e i segreti necessari alla perpetuazione del difficile mestiere di puparo.
La Compagnia ‘Carlo Magno’ nasce proprio per iniziativa di Enzo Mancuso, come dicevamo, ultimo discendente dell’omonima famiglia di pupari che diede inizio alla propria attività a Palermo nel 1928, aprendo un teatrino dell’Opera dei pupi nel quartiere Borgo Vecchio.
Il Cavaliere Antonino Mancuso, allievo del puparo Pernice, trasferì il suo teatro in diverse zone di Palermo e in vari paesi della provincia, anche con l’invenzione di un teatro fisso sopra un camion, fino ad attivare un teatro stabile a Palermo in piazza don Luigi Sturzo, che rimase attivo fino alla sua morte, nel 1988.
Suo figlio Nino, nato a Palermo nel 1934, all’età di 14 anni mette in scena il suo primo ciclo della storia dei paladini di Francia, in 360 serate, nel paese di Misilmeri nei pressi di Palermo e continua a collaborare con il padre fino alla sua scomparsa.
Dei suoi figli soltanto Enzo segue le orme.