Sono passati 28 anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio. Bombe che hanno segnato la storia italiana scandita da eccidi, delitti eccellenti, depistaggi e macchinazioni di Stato. Strumenti utilizzati per fare politica e allontanare la verità sulle pagine più oscure del nostro paese.
Ma cosa è cambiato dal 1992? Cosa è diventata la mafia e quali sono i suoi rapporti col potere? E l’antimafia? Qual è la strada per raggiungere una democrazia compiuta? In questa delicata partita quale ruolo gioca, oggi, il giornalismo? Si proverà a rispondere a queste e ad altre domande durante la serata – organizzata da Memoria e Futuro in collaborazione con CineStudio – di domani, martedì 14 luglio, dal titolo STRAGI=DEPISTAGGI, ANTIMAFIA=DEMOCRAZIA che si terrà a Catania al cinema arena Argentina, in via Vanasco 10, a partire dalle 19.30. All’incontro, moderato dal giornalista Antonio Ortoleva, parteciperanno i giornalisti Attilio Bolzoni (La Repubblica), Giuseppe Lo Bianco (Il Fatto Quotidiano) e Claudio Fava, presidente della Commissione Antimafia all’Assemblea Regionale Siciliana.
In rispetto delle norme anti-contagio, per accedere alla sala sarà obbligatorio indossare la mascherina (da togliere una volta seduti) e presentare la tessera sanitaria. La serata sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’associazione Memoria e Futuro.